• Bonus da 200 a 1000 euro, in base alle mansioni durante l’emergenza
  • Il benefit era rimasto bloccato per alcuni problemi burocratici
  • Caronia “Sarebbe stato paradossale che rimanessero tagliati fuori da importante riconoscimento”

Il bonus Covid sarà erogato ai lavoratori medici e sanitari dell’azienda Villa Sofia-Cervello. Tale bonus era stato stanziato lo scorso anno nella legge finanziaria regionale ed era rimasto bloccato per alcuni problemi burocratici. Ne dà notizia Marianna Caronia, che aveva proposto la norma l’anno scorso nella legge regionale, e che nei giorni scorsi aveva sollecitato la soluzione della vicenda.

“Sarebbe stato paradossale – dice la deputata regionale – che proprio lavoratori dell’ospedale Cervello, che sono stati i primi in Sicilia ad affrontare l’emergenza e a garantire l’assistenza ai malati covid, rimanessero tagliati fuori da questo simbolico ma comunque importante riconoscimento. Mi auguro che già con gli stipendi di giugno i lavoratori e le lavoratrici coinvolti ricevano quindi questa gratificazione”.

Bonus da 200 a 1000 euro

Gli importi, che variano da 200 a 1000 euro in base alle mansioni e ai turni effettivamente svolti durante l’emergenza, sono stati infatti deliberati dall’azienda. L’importo complessivo erogato ai lavoratori sarà di circa 2,3 milioni di euro.

Le proteste dei sindacati

Nei giorni scorsi i sindacati hanno protestato sia per questa situazione (nessun benefit economico ai lavoratori di Villa Sofia per la mancata nomina di un componente del collegio dei revisori) che per la “beffa del bonus” al Civico che di contro ha erogato premi  per tutti gli operatori sanitari “anche per chi non è stato in trincea contro il covid”. Le parti sociali hanno denunciato la situazione “così i mille euro in busta paga sono scesi anche fino a 165 euro”.

Il Nursind Palermo ha segnalato un allargamento della platea dei beneficiari, che erano stato suddivisi in tre fasce, “in maniera molto discutibile, anche perché salta agli occhi il fatto che in alcune di queste unità operative lavorano noti sindacalisti dell’azienda. Il risvolto è stato che i dipendenti si sono visti assegnare per la fascia A 810 euro, fascia B 490 fascia c 165 euro”.