Con il sipario oramai calato sulla festa della patrona a Borgetto, emergono dei dubbi sulla legittimità della copertura delle spese programmate dal Comune per l’organizzazione degli eventi. Si parla di ben 55 mila euro, una cifra di una certa rilevanza per un piccolo ente locale, che dovrebbero spartirsi essenzialmente la Pro Loco e l’associazione “Torre e Leone” che, come si legge dalla delibera di giunta, hanno avanzato richiesta di fondi per organizzare le varie manifestazioni in programma nel cartellone che si è sviluppato nell’arco di buona parte dello scorso mese di febbraio.

I dubbi

Ad avanzare dubbi è il consigliere comunale Giovanni Balsamo: “Sino ad oggi non abbiamo detto nulla, pur essendoci accorti di questa anomalia, semplicemente perché non volevamo portare intralci a questo evento che era molto atteso da tutti i borgettani, dai villeggianti, dai turisti e dagli emigrati americani. A mio avviso il procedimento utilizzato da questa amministrazione per la copertura di queste spese non è quello corretto. Far fronte a queste spese utilizzando il fondo di riserva del sindaco, che andrebbe usato per spese impreviste, lascia quantomeno dei forti dubbi sulla prassi”.

Le giustificazioni nella delibera di giunta

Nella delibera di impegno delle somme con prelievo dal fondo di riserva la giunta scrive che “l’evento del centenario dell’incoronazione di Maria Santissima del Romitello riveste un carattere di straordinarietà e di unicità nonché di imprevedibilità soprattutto a seguito della pandemia Covid19”. Inoltre si fa riferimento al “potere discrezionale” riconosciuto attraverso uno specifico regolamento comunale e quindi l’amministrazione ha ritenuto “opportuno concedere un contributo alle richiedenti associazioni per ricoprire le spese necessarie”.

Cosa dice il Tuel

In realtà il testo unico degli enti locali, all’articolo 166, dice specificatamente che il fondo di riserva del sindaco si utilizza solo se succede una emergenza, che possa essere di protezione civile, di ricovero di minore, disabile o anziano disposto dal tribunale, oppure per un contenzioso sopravvenuto. Da anni la corte dei conti nelle proprie relazioni stigmatizza un utilizzo improprio di questo fondo da parte degli enti locali siciliani.

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