E’ stato spento questa mattina alle prime luci dell’alba l’incendio che ha distrutto ettari di bosco a Romitello, zona montuosa di Borgetto nel Palermitano. Ad essere intervenuto nuovamente il canadair che questa mattina ha effettuato altri lanci di acqua per completare le operazioni di spegnimento. Il bilancio è disarmante: l’intero paesaggio praticamente è bruciato, ad essere stati evacuati decine di villette e anche un centro per disabili.

Le rischiose operazioni di spegnimento

Ad operare sono stati tutta la notte vigili del fuoco, forestale, polizia municipale, forze dell’ordine e protezione civile che hanno creato un coordinamento per domare l’enorme rogo che era partito intorno alle 13 di ieri. In pratica le fiamme hanno continuato a bruciare per circa 18 ore, radendo al suolo interi ettari di vegetazione. Per i soccorsi è stata una notte difficile e allo stesso tempo enormemente rischiosa: il fronte del fuoco è stato così vasto che davvero si rischiava si poter essere investiti dalle enormi fiammate.

Un panorama desolato

A guardare da lontano la montagna di Romitello la devastazione è evidente. Mentre prima di scorgevano chiazze verdi adesso a predominare è il nero dell’area percorsa dall’incendio. Ancora in  fase di valutazione i danni ambientali ed economici di quanto accaduto. Si sta cercando di capire se il fuoco abbia anche in alcuni casi avvolto le abitazioni o altri beni sparsi lungo la montagna.

Le indagini

Ad avere avviato un’indagine i carabinieri della compagnia di Partinico. Ci sarebbero stati degli avvistamenti di due possibili piromani, in tal senso c’è il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Potrebbero esserci alcuni importanti riscontri sotto tale aspetto. Si stanno valutando alcune testimonianze con l’obiettivo di poter riuscire a individuare i responsabili. Il fuoco sarebbe partito a quanto pare dalla statale 186 e in pochi minuti, a causa del vento e del forte caldo, ha raggiunto la sommità della montagna.

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