Lavori terminati ma la Palestra Pesante di atletica leggera di Borgo Nuovo non riapre. Questo è il paradosso che sta interessando l’area di largo Partinico. Struttura chiusa addirittura dal 2018 e sulla quale si lavora da anni per la ristrutturazione dei locali. Opere completate nel loro complesso, anche se la burocrazia continua a rappresentare un problema ad oggi non risolto. I tecnici sono infatti al lavoro da settimane per ottemperare alle autorizzazioni necessarie. Sui tempi nessuno si sbilancia. Intanto però, il Comune continua a non scrivere la parole fine su un cantiere che, una volta concluso, restituirebbe un’importante struttura ai cittadini e alle associazioni sportive del territorio.
Lavori terminati, si attende la burocrazia
Un impianto che sarà intitolato a due importanti figure dello sport palermitano. ovvero ai maestri Nino Calvaruso ed Enzo Scuderi. Dopo quasi cinque anni di chiusura però, la Palestra Pesante di Borgo Nuovo non ha più riaperto i battenti. Eppure, i lavori di ristrutturazione sono terminati. Fatto certificato in un sopralluogo effettuato giovedì 9 marzo dall’assessore Sabrina Figuccia e dal direttore dei lavori. Controlli dai quali la struttura è apparsa pronta dal punto di vista tecnico. I lavori risultano eseguiti nel loro complesso, con interventi completati dai locali sportivi ai bagni, passando per gli impianti idrici ed elettrici.
Fatto che ha permesso al CONI di rilasciare tutte le certificazioni necessarie. Sembrerebbe quindi tutto a posto ma, come spesso accade, è la burocrazia a bloccare la riapertura. I tecnici del Comune e della ditta sono già al lavoro per espletare tutte le pratiche necessarie. Sui tempi ad oggi non ci sono certezze. Un mese fà, ovvero l’11 febbraio 2023, l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia, ai nostri microfoni, auspicava tempi celeri per la riapertura, ad oggi però non avvenuta.
Velocità auspicata anche dal consigliere della V Circoscrizione Salvatore Altadonna, presente al sopralluogo nella struttura di largo Partinico. “La restituzione della palestra al territorio darà la possibilità di riattivare tutte le discipline sportive che, negli ultimi anni, avevano assolto ad un fine sociale, togliendo i ragazzi di Borgo Nuovo dalla strada e donandogli l’etica e la morale che solo lo sport riesce a dare”.
Il caso della Palestra Pesante di Borgo Nuovo
Il rifacimento dell’impianto di Borgonuovo, chiuso dal 2018, è stato finanziato con una cifra intorno ai 980.000 euro. Opere condotte ad intermittenza, senza una vera e propria continuità. Lavori che erano ripresi il 7 gennaio 2021, per poi fermarsi nuovamente, a causa del trasferimento del vecchio Rup e dalla conseguente necessità della nomina di un nuovo responsabile. Ad aver preso l’incarico fu l’architetto Fabio Paci, nominato dal dirigente Dario Di Gangi il 15 settembre 2021. Ma, anche in questo caso, l’interim è durato poco, visto che nella posizione di Rup è subentrato qualche mese dopo Giovanni Riccobono.
L’impianto di Largo Partinico è così rimasto una cattedrale nel deserto per diverso tempo. Una struttura più volte vandalizzata e scenario di furti, nonostante l’installazione di un impianto di sicurezza ad hoc. Luogo, in ultima analisi, lasciato all’incuria del tempo e della natura. Quest’ultima, infatti, ha preso il sopravvento, con la crescita esponenziale di erbacce e piante infestanti. Fatto che renderà necessario un ulteriore intervento di Reset. L’ultima di una lunga lista di strutture sportive bloccate. Dal Diamante al Velodromo, passando per i campetti di Bonagia. Negli ultimi mesi, sull’impianto di Borgo Nuovo sono ricominciati gli interventi, ormai conclusi. Una riapertura però stoppata dalle pastoie burocratiche e dalla necessità di ricevere le autorizzazioni.
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