“Pronti a dura lotta se non ridarà decoro e dignità al personale”, il Sadirs, sindacato dei dipendenti regionali è sul piede di guerra a causa della perenne carenza di personale e dei continui ritardi nel pagamento degli stipendi. Il sindacato ha comunicato di avere rotto ogni trattativa nel settore dei beni culturali, se non si intraprenderà prima un percorso che dia decoro e dignità al personale tutto.

“Gli organici continuano a essere sottodimensionati – spiega il sindacato – mentre aumentano i ritardi nel pagamento degli straordinari, delle turnazioni, della tutela e della vigilanza, delle premialità, del piano sicurezza”.

La situazione descritta dal Sadirs appare essere al collasso. “Continuiamo a non ricevere risposte concrete – continua il sindacato in una nota -. Chiediamo un intervento del presidente della Regione, Nello Musumeci, perché parliamo di questioni molto importanti e ormai da troppo tempo irrisolte. Siamo determinati a portare avanti azioni di lotta anche a rischio di arrivare alla chiusura certa di siti culturali, ma i lavoratori sono stanchi di questa vergogna”.

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