Definire emergenziale lo stato delle strade del capoluogo siciliano appare quasi fuori dal tempo. Trattasi di un fenomeno cronicizzato, che parla di mancati interventi di manutenzione dell’asfalto attesi a volte anche da un decennio. Un tema di cui si è tornato a discutere oggi durante la conferenza stampa del primo anno da sindaco di Roberto Lagalla. A prendere la parola è stato l’assessore con delega alla Manutenzione Stradale Salvatore Orlando. L’esponente di Italia Viva ha annunciato l’avvio di alcuni lavori straordinari, nonchè di alcune opere inserite all’interno della bozza di piano triennale 23-25. Per vedere invece operativo l’accordo quadro da 46 milioni di euro che interesserà in maniera più organica l’intera città bisognerà aspettare fino al 2024.

Accordo quadro attivo nel 2024

Strade dissestate buche Palermo

Le strade del capoluogo siciliano hanno certamente vissuto giorni migliori. Basta farsi un giro in città per verificare la gravità della situazione. Fra le arterie più colpite quelle attraversate solitamente dai mezzi pesanti, come via Belgio, via Monte Pellegrino e via Messina Marine. Un problema che, secondo l’assessore Salvatore Orlando, parte da lontano, ovvero da una programmazione non avvenuta in passato. “Il Comune non aveva in linea il piano triennale delle opere pubbliche. Fatto che non consentiva di fare gli appalti nell’anno in corso. Abbiamo riallineato i piani triennali. Abbiamo approvato l’accordo quadro che divideva la città in otto lotti per un totale di 46 milioni di euro“, sottolinea l’esponenta di Giunta, che poi precisa. “Abbiamo mandato l’accordo quadro all’Urega, è ancora in corso la gara. Stanno affidando sei degli otto lotti entro settembre”.In merito all’attivazione dell’accordo quadro, l’assessore Orlando fissa termini precisi. “Ci saranno le verifiche, gli affidamenti e i progetti attuativi. Credo che il progetto vedrà la luce nel 2024“.

In attesa che il piano del Comune prenda forma, l’Amministrazione si è attivata con forme alternative di intervento. “Nel frattempo non ci siamo fermati. Abbiamo fatto una serie di interventi mirati al pronto intervento. Abbiamo fatto otto appalti, uno per Circoscrizione. C’è pubblicata una manifestazione d’interesse per via Volturno e via Imperatore Federico per importi sotto i 100.000 euro“.

Le misure previste nel piano triennale

La manutenzione stradale trova poi ampio spazio anche nel piano triennale delle opere pubbliche 23-25. Documento che, secondo dichiarato dall’assessore Orlando in conferenza stampa, verrà inviato al Consiglio Comunale nei prossimi giorni. Atto che contiene due assi d’intervento. “Ci sono due interventi importanti con copertura finanziaria, ovvero quello sull’asse che va dal porto alla circomvallazione, e l’altro che va da piazza Croci e a piazza Castelnuovo. Intervento sollecitato da Amat che su quel percorso registra delle difficoltà sui mezzi a due vagoni sulle corsie preferenziali. L’ultima volta via Libertà è stata riasfaltata nel 2012. Ci sono state degli interventi tamponi, ma non sono stati efficaci. Stiamo mettendo in campo una task force per controllare gli scavi e realizzare i lavori per riprendere le buone prassi del passato”.

All’interno dell’annualità 2023 è previsto infatti l’accordo quadro per gli otto lotti funzionali del servizio, uno per Circoscrizione. Procedura amministrativa che è nelle mani dell’Urega e per la quale si attende la relativa copertura finanziaria, per un totale complessivo da 46,3 milioni di euro. Intanto però, oltre all’affidamento del servizio di pronto intervento stradale ai privati, l’Amministrazione ha previsto una serie di interventi tampone. Fra questi, la previsione dei lavori di manutenzione sull’asse di via Libertà (932.000 euro) e sull’asse di collegamento fra porto ed autostrada (da via Francesco Crispi allo svincolo di via Belgio – 1,7 milioni di euro). All’interno dell’annualità 2023, si colloca inoltre il primo stralcio di interventi per la manutenzione del ponte Oreto. Opera per la quale è previsto, all’interno del documento, un investimento iniziale da 2,4 milioni di euro. Sempre sul fronte dei lavori di messa in sicurezza, c’è anche la risoluzione dell’ostruzione del canale Papireto all’altezza di via Matteo Bonello. Scavi per i quali è previsto un esborso da circa 500.000 euro, finanziato con fondi regionali.

Articoli correlati