La linea A del tram, ovvero quella che dovrebbe passare su via Libertà e su via Roma, resiste, anche all’interno anche del piano triennale delle opere pubbliche 23-25. Documento recentemente varato dalla Giunta Comunale e che, nel prossimo futuro, sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale. Atto che prevede investimenti da 352,7 milioni di euro per il 2023; di 2,2 miliardi di euro nel 2024 e di 2,5 miliardi di euro nel 2025.

Il libro dei sogni di Palazzo delle Aquile, nel quale vengono indicati tutta una serie di interventi ritenuti strategici per il futuro della città. Oltre al sopracitato sistema tram, nel quale logicamente rientrano anche le linee B e C e i relativi parcheggi d’interscambio, vi sono diversi investimenti previsti su manutenzione stradale, impianti sportivi, edilizia pubblica, riqualificazione costiera ed ambientale. Fra le fonti di stanziamento rientrano entrate derivanti da entrate vincolanti, mutui, apporto di capitali privati, stanziamenti di bilancio e di altra tipologia (fondi europei su tutti). All’interno dell’elenco annuale del 2023, sono ricomprese 29 opere. Di queste, cinque hanno raggiunto il grado di progettazione esecutiva, ovvero quello finale. Si tratta degli interventi previsti su Baglio Mercadante; sull’ex discarica di Acqua dei Corsari; sulla Piscina Comunale; sul futuro campo d’inumazione della sezione 473 del cimitero dei Rotoli e sugli interventi di edilizia pubblica su via De Felice allo Sperone.

Tram: presente la linea A

Così come previsto nel precedente piano triennale, l’Amministrazione Comunale ha deciso di mantenere il pacchetto completo del secondo stralcio del sistema tram. Opera che comprende al suo interno le future linee A, B e C e che prevede una previsione di 49,5 milioni di euro per il 2023 e di 103,9 milioni nel 2024. Annualità, quest’ultima, nella quale sono previsti inoltre 20 milioni di euro di investimenti per interventi su pavimentazioni, sistemazioni stradali e rampe del futuro svincolo Basile. Nel 2025 invece è compresa una previsione di spesa da 20 milioni di euro per le opere di rigenerazione urbana, di finitura e di arredo. A colpire chiaramente è la presenza all’interno del progetto della linea A, ovvero la tratta che dovrebbe passare da via Roma e, soprattutto, da via Libertà. Questione molto contesa negli ultimi anni e sulla quale l’Amministrazione aveva proposto spiragli di modifica, anche sostanziali, del progetto, con la sostituzione di parte della linea ferrata con l’utilizzo di bus ecologici.

Al di là dei propositi però, la linea A è ancora lì, in attesa che venga presa una decisione definitiva, compatibile con il progetto iniziale e con la necessità di garantire i flussi previsti al Governo nazionale. Con riguardo al pacchetto tram inoltre, si registra la presenza della prima tranche di parcheggi d’interscambio. Ciò nonostante il fatto che il bando per assegnare i lavori è andato  a vuoto. All’interno del piano triennale 23-25 infatti, sono previsti gli investimenti per i seguenti parcheggi d’interscambio: Don Bosco (35,4 milioni di euro), Francia (48,1 milioni di euro), De Gasperi (55,3 milioni di euro), Boiardo (26,5 milioni di euro), Libertà (49,6 milioni di euro), Ungheria (26,6 milioni di euro), Giulio Cesare (10,7 milioni di euro)

La manutenzione Stradale

Altro elemento chiave riguarda il piano per la manutenzione stradale. All’interno dell’annualità 2023 è previsto infatti l’accordo quadro per gli otto lotti funzionali del servizio, uno per Circoscrizione. Procedura amministrativa che è nelle mani dell’Urega e per la quale si attende la relativa copertura finanziaria, per un totale complessivo da 46,3 milioni di euro. Intanto però, oltre all’affidamento del servizio di pronto intervento stradale ai privati, l’Amministrazione ha previsto una serie di interventi tampone. Fra questi, la previsione dei lavori di manutenzione sull’asse di via Libertà (932.000 euro) e sull’asse di collegamento fra porto ed autostrada (da via Francesco Crispi allo svincolo di via Belgio – 1,7 milioni di euro).

All’interno dell’annualità 2023, si colloca inoltre il primo stralcio di interventi per la manutenzione del ponte Oreto. Opera per la quale è previsto, all’interno del documento, un investimento iniziale da 2,4 milioni di euro. Sempre sul fronte dei lavori di messa in sicurezza, c’è anche la risoluzione dell’ostruzione del canale Papireto all’altezza di via Matteo Bonello. Scavi per i quali è previsto un esborso da circa 500.000 euro, finanziato con fondi regionali.

Ambiente e Riqualificazione costiera

Sul fronte ambientale, si segnalano gli interventi per il nuovo impianto di trattamento, stoccaggio e recupero dei rifiuti ingombranti all’interno della discarica di Bellolampo. Progetto che rientra nel più generale quadro di potenziamento dell’impianto e che vanta una previsione di spesa da 8,2 milioni di euro. Opere importanti previste anche per la Costa Sud. Da un lato, c’è l’inserimento del progetto di riqualificazione eco-compatibile del lungomare della Bandita (13,2 milioni di euro), oltre che gli investimenti per ripristinare il relativo porticciolo (15 miioni di euro). Sempre in tema Costa Sud, si registra inoltre la presenza della messa in sicurezza permanente e del ripristino ambientale dell’ex discarica di Acqua dei Corsari (11,5 milioni di euro). Progetti ai quali si associano investimenti sul fronte dell’emergenza cimiteriale, con la previsione del nuovo campo d’inumazione nella sezione 473 del cimitero dei Rotoli, per un investimento complessivo da 350.000 euro. All’interno del piano triennale 23-25, si registrano inoltre investimenti su aree storiche e culturali. Fra questi, il restauro dei padiglioni 1 e 2 dei Cantieri Culturali della Zisa (3,6 milioni di euro), nonchè il recupero di Baglio Mercadante, una delle poche opere ad avere conclusa la progettazione esecutiva (10,3 milioni di euro)

Gli impianti sportivi

Sempre nell’annualità 2023, è previsto il I stralcio di interventi sulla piscina comunale scoperta, per un valore di 1,6 milioni di euro. Lavori che prevederanno il ripristino della tribuna e dei servizi annessi. Elenco in cui compare anche il recupero e l’adeguamento del Palazzetto dello Sport di viale dell’Olimpo, con un costo di 8 milioni di euro. Interventi ai quali si associano anche la riqualificazione della Cittadella dello Sport (4,7 milioni di euro) e del centro polivalente di largo Gibilmanna, per una cifra vicina ai 350.000 euro a cui si aggiungeranno i fondi regionali previsti nell’ultima manovra.

L’edilizia pubblica

Una lista di opere a cui si aggiunge l’accordo quadro per interventi di manutenzione di immobili comunali del centro storico non sottoposti a vincolo (1,5 milioni di euro); la realizzazione di opere di Edilizia Pubblica allo Sperone, con riguardo all’area di via De Felice (8,3 milioni di euro); l’accordo quadro per i lavori di manutenzione e di pronto intervento e per i servizi annessi, negli immobili di competenza del Comune di Palermo. Lotto 5 – Immobili di Edilizia Residenziale Pubblica – 2° Contratto Attuativo (999.000 euro) e 3° contratto attuativo (2 milioni di euro).

Opere incompiute

Elenco di opere a cui si aggiungono quelle rimaste incompiute negli ultimi anni. Fra queste, il raddoppio del ponte Corleone (17 milioni di euro); l’intervento di edilizia pubblica per un nuovo plesso in via Tiro a Segno (5,3 milioni); i lavori per la realizzazione delle fognature di Via Due Vanelle (a monte del Canale Boccadifalco) e di Via Palmerino (a monte della Circonvallazione) realizzazione della fognatura dinamica comunale a sistema misto nella Via Due Vanelle e nella Via Palmerino (3,6 milioni); e, infine, i lavori per il prolungamento della via di penetrazione della Zona Industriale di Brancaccio e raccordo con la circonvallazione esterna – progetto stralcio di completamento (7 milioni).

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