Formazione, scuola, asili nido, università. Cambia la finanziaria regionale con l’approvazione di una serie di proposte di modifica.

In primo piano gli emendamento del deputato Iv e presidente della Commissione Lavoro Luca Sammartino

“Per la formazione professionale – prosegue – previsti 15 milioni per gli arretrati del “Fondo di garanzia” del personale del comparto ed altri 13 milioni per aggiornare gli operatori “storici” non occupati. Alle scuole statali e paritarie e agli enti di formazione destinati 25 milioni per acquistare attrezzature, programmi e pacchetti di traffico internet per la didattica online”.

“Grazie a 25 milioni – continua Sammartino – si potrà studiare in sicurezza adeguando i locali di scuole, università ed enti di formazione, garantendo il distanziamento ed i DPI. Stanziati anche 20 milioni per contrastare la dispersione scolastica”.

“Sarà garantito il diritto allo studio con 8 milioni in più per le borse di studio ERSU agli universitari “idonei non assegnatari” e – spiega il parlamentare Iv – i fuorisede avranno un contributo forfettario di 500 euro per tutti gli universitari in affitto iscritti agli atenei, conservatori ed accademie della Sicilia

Per la specializzazione dei medici destinati 5 milioni in più per le borse di studio e 3 milioni per nuove borse a sostegno dei dottorandi siciliani. Sono previste esenzione dalle tasse, per il prossimo anno accademico, per gli studenti che rientrano o si trasferiscono negli atenei siciliani” – conclude Sammartino.

La Commissione ha, poi, approvato un emendamento che destina una parte dei 100 milioni ai Comuni siciliani per il pagamento delle utenze domestiche.

“Una parte di queste somme sarà destinata per il pagamento delle bollette di luce, gas, acqua e canoni di locazione. E’ una boccata d’ossigeno per i siciliani che stanno affrontando l’emergenza legata al coronavirus.  Ora la passa all’aula per il sì definitivo” dice ancora Sammartino.

Sono i 5 stelle, invece, a parlare di semaforo verde in commissione Bilancio all’Ars per l’erogazione  ai lavoratori della Formazione professionale degli arretrati dagli anni 2012 al 2015. Questo grazie  all’inserimento  di  15 milioni di euro nell’apposito fondo di garanzia”.

“Si tratta – affermano  i deputati 5 stelle della commissione Lavoro,  Damante,  Di Caro, Di Paola e Schillaci  di un primo grande ristoro e di una grande boccata d’ossigeno per tanti siciliani senza un contratto con enti di formazione e senza coperture economiche, in un momento storico difficilissimo.  Un risultato  di rilievo, che premia il lavoro fatto dalla V  commissione. Ora la passa all’aula per il sì definitivo”.

In materia di asili nido interviene il deputato leghista Marianna Caronia che annuncia 3 milioni di euro destinati a sostenere le scuole pubbliche e private che a seguito dell’interruzione dell’attività didattica hanno sospeso la riscossione delle rette. Il provvedimento è previsto da un emendamento alla legge finanziaria approvato  dalla Commissione. In particolare, la somma sarà divisa in parti uguali fra gli interventi per le scuole per bambini di età compresa fra 0 e 3 anni, i cui fondi saranno gestiti dall’Assessorato della famiglia e delle politiche sociali, e quelli per le scuole rivolte a bambini fra 3 e 6 anni, con fondi gestiti dall’Assessorato dell’istruzione.

Per Marianna Caronia si tratta di “un voto importante che ha come beneficiari indiretti i bambini e le bambine siciliane cui potranno continuare ad essere erogati servizi essenziali. Anche una risposta diretta alle necessità delle scuole e dei loro operatori, che serve anche a garantire alle famiglie una più facile ripresa delle attività delle strutture scolastiche possano continuare a dare i propri servizi con serenità”.

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