Le Rsu di stabilimento di Fincantieri sono state convocate per una riunione con il responsabile nazionale delle risorse umane e delle relazioni sindacali di Fincantieri Carlo Cremona. Si è discusso dei problemi di efficienza del Cantiere Navale. Alla riunione la Fiom Cgil Palermo ha ribadito di essere disponibile a ricercare insieme soluzioni per migliorare l’efficienza del cantiere e tornare ai tempi in cui lo stabilimento palermitano raggiungeva alti livelli produttivi, superiori ad altri siti nazionali. Sullo sciopero per i 10 minuti di pausa, la Fiom ha ribadito la sua posizione, portata avanti da 15 giorni con scioperi a fine turno e proteste, sulla necessità di concedere ai lavoratori una pausa adeguata in un posto idoneo.
La Fiom ha lamentato il fatto che da parte della direzione locale di Fincantieri, più volte interpellata, non siano giunti segnali di apertura per una discussione né sulla richiesta alla base dello sciopero ma nemmeno su efficienza, organizzazione del personale e sugli altri problemi riscontrati di volta in volta nell’azienda “E’ positiva la venuta dei massimi vertici di Fincantieri, chiedevamo da tempo un confronto con la direzione nazionale – dichiara il componente di segreteria della Fiom Cgil Palermo Francesco Foti – La nostra idea è di collaborare per trovare soluzioni comuni, affinché ci sia un percorso condiviso da entrambe le parti, e non la semplice presa d’atto che l’azienda locale si è finora limitata a rassegnare”.
“Il problema dell’efficienza – aggiunge Foti – non è imputabile ai lavoratori ma all’organizzazione del lavoro, agli investimenti mancanti e alle infrastrutture che occorrono per far sì che lo stabilimento sia alla pari con gli altri cantieri italiani. Il dottore Cremona, che per la prima volta abbiamo incontrato, ci ha assicurato che da parte di Fincantieri nazionale ci sarà attenzione per il nostro stabilimento e che sarà impegnato lui stesso in prima persona per affrontare e risolvere i problemi del cantiere”.
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