Stop all’open day per i vaccini alla Fiera del Mediterraneo. Da domani, mercoledì 29 dicembre, verrà sospesa la possibilità di venirsi a vaccinare all’hub senza prenotazione per l’utenza del padiglione 20 (dai 12 anni compiuti in su). I bambini dai 5 agli 11 anni, invece, potranno continuare a recarsi al padiglione pediatrico dell’hub anche senza prenotazione.

La decisione dopo le code di oggi

“È una decisione che abbiamo dovuto prendere per assicurare la migliore gestione dell’afflusso di persone all’hub – dichiara il commissario Covid della Città metropolitana di Palermo, Renato Costa -. Rinunciare all’open day può aiutarci a ridurre le attese e a evitare assembramenti pericolosi. Il momento è delicato e impegnativo: aumentano i contagi, gli utenti all’hub e all’area drive-in, ma la nostra priorità resta offrire il miglior servizio possibile”.

Gli orari per i tamponi e i vaccini

La Fiera del Mediterraneo rimarrà sempre aperta per tamponi (dalle 8 alle 13) e vaccini (dalle 9 alle 19) anche nei giorni festivi. Chi verrà a vaccinarsi in Fiera può prenotarsi sul sito dell’hub https://fiera.asppalermo.org ma anche sulla piattaforma di Poste Italiane o dal sito Sicilia Coronavirus.

Corsa ai tamponi verso il Capodanno

Il Covid19 torna a fare paura in Sicilia: la variante Omicron fa crescere in modo esponenziale i numeri del contagio. E da qui la corsa al tampone a Palermo, ha fatto scoppiare un vero e proprio inferno intorno alla Fiera del mediterraneo di Palermo. Traffico impazzito anche oggi per la corsa ai tamponi, dopo le feste di Natale.

In previsione del Capodanno in molti si sono messi in coda per un test antigenico rapido, per verificare l’eventuale positività al virus. Stessa situazione anche nelle farmacie abilitate, con lunghe code per un tampone rapido.

“Le code di auto, da Palermo a Siracusa – sottolinea il parlamentare regionale della Lega, Cafeo – le abbiamo viste tutte e ci raccontano, ancora una volta, di un sistema sanitario che, messo sotto stress, presenta molte lacune. Sia chiaro, lo sforzo profuso dal personale attualmente in forza alle Asp è straordinario ma, in questo momento, è come pensare di sconfiggere un gigante con le fionde. Serve immediatamente stabilizzare i precari della sanità”.

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