Multe a chi ha abbandonato rifiuti e oltretutto particolarmente salate. In media sfiorano le mille euro a testa. Sono dolori adesso per gli sporcaccioni che a Carini continuano a gettare i rifiuti negli angoli più interni alle viuzze del centro storico e nelle zone più periferiche. Ieri è stata scoperta una vera e propria discarica a cielo aperto e sono stati individuati i primi trasgressori con le ispezioni dei sacchetti.

La discarica a cielo aperto

Da giorni sono al lavoro guardie ambientali, polizia municipale e ditta Senesi che si occupa della raccolta dei rifiuti per un controllo del territorio. Questa volta si è arrivati in via delle Industrie e ci si è ritrovati davanti ad un vero e proprio scempio. Distese per decine e decine di metri di rifiuti di ogni genere sui bordi della strada. Per ore sono stati ispezionati i sacchetti: sono stati aperti alla ricerca di “tracce” lasciate dagli sporcaccioni ed i riscontri sono arrivati.

Il bilancio del sindaco

“Sono stati individuati almeno 20 sporcaccioni – fa sapere il sindaco Giovì Monteleone – che verranno regolarmente multati per un ammontare di almeno 15 mila euro. Inoltre la polizia municipale ha chiesto l’acquisizione delle immagini della camera di videosorveglianza dell’azienda adiacente che paga la Tari ma si trova con la discarica accanto al cancello. Non c’è sanzione, multa, ordinanza, videocamera o vigilanza che possa bastare per questo comportamento sporcaccione. Solo la mobilitazione collettiva può porre fine a questo fenomeno. Bisogna fare vergognare questa gente”.

Le verifiche collaterali

Il Comune si sta attrezzando con l’incremento della videosorveglianza e l’utilizzo di telecamere mobili, con l’attività di controllo della regolarità dei contratti di affitto, con le multe e le sanzioni. Nei giorni scorsi è stata anche emanata un’ordinanza dal sindaco con cui si vieta il conferimento dei rifiuti nei sacchi neri e di polietilene. Tantissime le micro discariche che sono state trovate in molti angoli della città, con conferimento di rifiuti promiscui che chiaramente non possono essere raccolti. Per conoscere quali sono le tipologie di rifiuti o come differenziare i rifiuti basta scaricare l’app junker. E’ facilissimo per ogni tipo di smartphone e ci sono tutte le informazioni necessarie sul calendario di raccolta, su come differenziare i rifiuti, su come prenotare il ritiro degli ingombranti.

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