Iniziativa provocatoria per protestare contro le scene oramai quotidiane di guerriglia urbana che si registrano in centro storico. L’arciprete di Carini Giacomo Sgroi ha fatto rimuovere il presepe realizzato sotto i portici. Una protesta contro le scorribande di ragazzini che danneggiano volutamente le auto parcheggiate. “Ieri sera i residenti di via Piave hanno sentito la deflagrazione di due bombe che sono state fatte esplodere sotto le auto parcheggiate davanti alla farmacia Provenzano. Ormai i ragazzi – scrive l’arciprete – non si divertono più facendole semplicemente esplodere, o dentro le cassette delle lettere delle civili abitazioni: ci accorgiamo che vengono buttate sotto le auto per avere il piacere di danneggiarle. Le bravate vengono anche postate su Instagram di cui un video viene trasmesso alle autorità civili e militari”.
Tra i teppisti anche bambini
L’arciprete denuncia di aver visto dalla finestra un bambino, non più di 8 anni, che aveva appena danneggiato un’auto parcheggiata in Via Piave mandando in frantumi il finestrino laterale posteriore con un grande sasso. “Allertiamo i carabinieri, ma sono impegnati in guerriglie urbane in diversi centri storici dei paesi vicini – aggiunge l’arciprete -. Sentiamo il sindaco e gli manifestiamo telefonicamente tutta la nostra indignazione. Intanto i bravi ragazzini ci girano attorno incappucciati, sulle costose biciclette o motorini, da via Giosuè Borsi, Via Misseri, Via Piave: ci insultano, ci sfidano e ci deridono. Continua la deflagrazione di bombe”.
Il presepe rimosso
L’arciprete infine spiega il perché della decisione di rimuovere il presepe: “Vengo avvisato che il presepe realizzato dagli Scout del Carini1 sotto i portici della chiesa Madre, con delle statue di pregevole fattura, rischia di essere danneggiato. Questa mattina ho dato disposizione di disfare il presepe della piazza Duomo, il primo segno cristiano che è stato collocato nella nostra piazza in questo tempo di Natale e di mettere in sicurezza i personaggi. È un gesto provocatorio che vuole attirare ancora l’attenzione dei cittadini e delle Istituzioni alle quali chiediamo ancora una volta di garantire la sicurezza dei cittadini e del nostro centro storico e dalle quali ci aspettiamo un concreto e drastico intervento risolutivo”.
Il sindaco Monteleone, vandali individuati e segnalati
“In relazione ai fatti segnalati negli ultimi giorni giova far sapere ai cittadini di Carini che Forze dell’Ordine e Amministrazione hanno sempre avuto e continuano ad avere la massima attenzione al fenomeno”. Così il Sindaco di Carini Giovi Monteleone in relazione alle denunce arrivate nelle ultime ore a segnalare gli atti di disturbo alle quiete pubblica e di vandalismo in Piazza Duomo a Carini e in Piazza delle Vittorie a Villagrazia verificatesi nelle ultime sere durante le Feste Natalizie.
“Gli autori degli atti di disturbo e di vandalismo sono tutti minorenni – dice il Sindaco – alcuni con età inferiore ai 14 anni, quindi non imputabili e con situazioni di rilevante disagio familiare e sociale. Le Forze dell’Ordine, con i servizi di Pattuglia, Controllo e Presidio del Territorio operati da Carabinieri e Polizia Municipale hanno individuato e identificato chi ha commesso reati, convocato i familiari dei minori e trasmesso i fascicoli con le denunce sui fatti avvenuti a Carini al Tribunale per i Minori. Sono state intraprese tutte le azioni previste ai sensi della Legge per punire gli autori degli atti vandalici identificati grazie alle segnalazioni di privati cittadini e al sistema di video sorveglianza installato in piazza. Ma chiaramente sono tutte azioni di repressione e sanzione svolte dopo che gli atti vandalici sono stati commessi e che non risolvono il problema”.
Verifiche sugli affitti delle abitazioni in piazza Duomo
“Naturalmente è necessario intervenire subito – conclude il Sindaco – e nella Conferenza di Servizio convocata subito dopo che ci sono pervenute le segnalazioni, insieme alla Giunta, al Comandante della Polizia Municipale e ai Capi Settori di pertinenza, per la sera del 31 e per quelle successive abbiamo disposto il servizio di Presidio della Piazza con una pattuglia della Polizia Privata, per salvaguardare la quiete pubblica e contenere gli atti di vandalismo.
Proprio per non lasciare nulla di intentato stiamo disponendo con l’Agenzia delle Entrare anche le verifiche sulla regolarità dei contratti di locazione delle case adiacenti alla Piazza Duomo, ma è chiaro a tutti che la definitiva soluzione al problema passa attraverso tutte le iniziative utili a ripopolare il centro storico per la riappropriazione dei luoghi da parte di tutti i cittadini di Carini”
Assessore il disagio si combatte non solo con la repressione
È altresì palese che le azioni di repressione e sanzione non sono sufficienti e nemmeno risolutive per contrastare il fenomeno di disagio che c’è sempre stato e colpisce anche le altre comunità limitrofe a Carini. Al riguardo l’Amministrazione comunale, con l’Assessorato alle Politiche Sociali e non solo è sempre stato attento alle azioni di inclusione sociale.
“Nei mesi scorsi – dice l’Assessore alle Politiche Sociali Salvo Badalamenti – sono state messe in opera diversi progetti come quello dell’“Educativa di Strada” in sinergia con il Distretto Socio Sanitario e abbiamo promosso tutte le occasioni di coinvolgimento e confronto tra le associazioni, come per esempio in occasione dell’iniziativa “Chiamata alle Arti”, per affrontare il fenomeno e individuare le azioni più congrue per contenerlo se non debellarlo. Le Manifestazioni Natalizie organizzate in Piazza dall’Assessorato al Turismo sono state pensate proprio nell’ottica di inclusione e valorizzazione della Piazza, oltre che per celebrare il Natale, e la loro sospensione certamente non aiuta.
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