L’assessore alla Mobilità sostenibile di Palermo Maurizio Carta ha incontrato il presidente di Amat Michele Cimino e le organizzazioni sindacali di categoria per individuare criticità e possibili soluzioni per migliorare i servizi.
“Sulla mobilità sostenibile si gioca una delle partite più importanti della città – spiega Carta – e l’Amat è un attore indispensabile di questa partita e deve essere messo nelle condizioni di operare con la massima sostenibilità economico-finanziaria e con la massima efficienza funzionale. Nei prossimi giorni, convocheremo insieme al vicesindaco, Carolina Varchi, un tavolo tecnico per affrontare e risolvere le criticità che impediscono all’Amat di erogare un servizio efficace, efficiente, sicuro e a costi adeguati”.
Fit Cisl “Prima di tutto l’assunzione di nuovi autisti già in graduatoria”
“Abbiamo chiesto che vengano subito sbloccate le assunzioni di nuovi autisti che sono già in graduatoria: è il primo passaggio fondamentale per rilanciare l’azienda e garantire un servizio adeguato ai cittadini”. Ad affermarlo è il segretario aziendale Fit Cisl Amat Salvatore Girgenti dopo aver avuto un primo rapido incontro insieme alle altre organizzazioni sindacali con il neo assessore comunale alla Mobilità di Palermo, Maurizio Carta.
“Ci ha garantito che riferirà le nostre richieste al neo assessore alle Partecipate nonché vice sindaco Carolina Varchi, e che presto si terrà un incontro su Amat. Abbiamo sollecitato anche che venga affrontato subito il tema del contratto di servizio e del piano di risanamento. I conti continuano a preoccuparci, bisogna metterli in sicurezza. Il presidente dell’Azienda – ha concluso Girgenti – ci ha assicurato inoltre che in settimana verrà pagato lo stipendio di luglio”.
Concorso, prova pratica da rifare, tribunale accoglie ricorso di candidati
Intanto, nei giorni scorsi, è arrivata la decisione del tribunale sul concorso per autisti dell’Amat che dovrà essere rifatto. La prova pratica, quella di guida, è stata infatti invalidata. Il tribunale di Palermo della sezione lavoro, in composizione collegiale, ha accolto il reclamo presentato da alcuni candidati, assistiti dall’avvocato Nadia Spallitta, esclusi dalla prova pratica del concorso bandito dall’Amat per l’assunzione di 100 autisti.
La tesi secondo la quale non poteva ritenersi valida la prova pratica, dal momento che non era stata costituita una valida commissione di valutazione, è stata ritenuta dai giudici corretta. In particolare l’Amat si è avvalsa per questo concorso di una società esterna, la quale senza averne alcuna legittimazione, si è ulteriormente servita, a sua volta, per la selezione e conseguente assunzione degli autisti, di un’ulteriore società esterna.
L’anomala conseguenza è stata che i candidati sono stati valutati e quindi esclusi o dichiarati idonei ai fini dell’assunzione da soggetti sconosciuti alla partecipata, che non aveva alcun titolo per effettuare questa selezione. L’Amat è stata pertanto condannata alla ripetizione della prova pratica davanti ad una legittima commissione ed è stata altresì condannata al pagamento delle spese legali.
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