Nicola Catania perde il suo seggio all’Ars. Il deputato FdI perde il nuovo round del derby interno ai meloniani con Giuseppe Bica. La sentenza d’appello del processo civile che vede l’ex sindaco di Custonaci reclamare il seggio all’Ars assegnato a Catania si è conclusa in favore di Bica.

Bica aveva già vinto in primo grado, ma il ricorso in appello di Catania aveva congelato la contesa. Catania, che farà ricorso in Cassazione, era risultato primo degli eletti FdI in provincia di Trapani ma Bica aveva fatto ricorso per ineleggibilità del compagno di partito che aveva mantenuto una carica di amministratore dirla Srr Trapani Sud. Catania si era dimesso in ritardo rispetto alla competizione elettorale.

La questione Genovese-Laccoto

Tutto nuovamente in discussione. Il contenuto dell’ordinanza del Cga, depositata in data odierna, conferma le indiscrezioni diffuse dopo l’udienza del 23 novembre scorso e dispone un’istruttoria. Luigi Genovese, infatti, sulla scorta di presunte irregolarità presenti nei verbali di 33 sezioni delle 776 presenti nella provincia di Messina, aveva chiesto di riesaminare i verbali e di correggere l’attribuzione dei voti delle ultime elezioni regionali, in quanto gli errori sarebbero stati determinanti per l’assegnazione dei seggi.

Il Cga, contrariamente alla decisione del Tar Palermo, che aveva dichiarato l’inammissibilità del ricorso di Luigi Genovese, ha ritenuto indispensabile, in relazione ad alcuni dati contrastanti ed inconciliabili rappresentati nei verbali sezionali, “ ….accertare quale di essi è quello corretto e quale invece no, onde poterne trarre le debite conseguenze in punto di legittimità del risultato elettorale”.

La decisione al Cga

Il pronunciamento negativo del Tar aveva confermato il seggio all’Ars per Giuseppe Laccoto che aveva ottenuto 4790 preferenze nella lista “Lega-Prima l’Italia”, eletto a discapito di Luigi Genovese che invece aveva ottenuto 9233 preferenze nella lista dei Popolari e Autonomisti. Sarà il Prefetto di Messina o un suo delegato, entro 120 giorni, ad occuparsi della delicata fase delle operazioni di verificazione che riguarderà numerosissime sezioni. All’esito, il CGA deciderà a quale lista sarà assegnato il seggio.

Laccoto resta in carica

Il deputato regionale della Lega. Giuseppe Laccoto resta dunque in carica all’Assemblea regionale siciliana. Il CGA per la ha solo disposto un’istruttoria accogliendo le istanze del deputato Laccoto disponendo che la prefettura dovrà verificare sia quanto richiesto da Luigi Genovese, sia quanto richiesto dallo stesso Laccoto che ha pure impugnato incidentalmente la sentenza del Tar di Palermo rivendicando il riconoscimento di un numero di voti ancora maggiore, non meno di 130, di quello che gli ha consentito di assumere la carica di deputato all’Ars. L’onorevole Laccoto rinnova la fiducia nell’operato della magistratura nella certezza del fatto che, all’esito della disposta istruttoria, il giudizio che si concluderà fra molti mesi, confermerà la volontà popolare che lo ha voluto premiare.

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