Sino a questa mattina i vigili del fuoco sono stati impegnati a spegnere gli ultimi incendi ai rifiuti nel quartiere dello Zen, a Palermo. Per tutta la notte diverse squadre hanno dovuto fronteggiare la catena di roghi appiccati da una strada all’altra del vasto quartiere periferico palermitano. E’ l’ennesima notte di follia che è frutto dell’emergenza rifiuti di quest’ultimo periodo. Ma adesso non è più solo questa l’emergenza, ora il problema è anche ambientale. Con i pericolosi fumi che da giorni stanno attraversando le case di centinaia di residenti.

Quanti interventi

Sono stati 12 gli interventi effettuati per la precisione nel corso della notte dai pompieri. Senza soluzione di continuità, in alcuni casi gli incendi ai rifiuti sono scoppiati anche in contemporanea. E per questo impegnate più squadre dal comando provinciale per fronteggiare l’emergenza fuoco. Appena due notti fa stessa scena con i piromani dei rifiuti scatenati a Palermo città ma anche in parte della provincia palermitana. Sotto assedio i quartieri dello Zen 2 e di Bonagia nel capoluogo siciliano. In provincia la spazzatura è andata a fuoco nei due paesi limitrofi di Partinico e Borgetto, in zone oltretutto dove spesso queste scene si ripetono.

L’emergenza continua a Palermo

A Palermo la situazione è particolarmente complicata sul fronte dell’emergenza rifiuti. Ci sono i soliti problemi legati alla Rap, la società che effettua lo smaltimento della spazzatura, che continua a risentire dei problemi di sottodimensionamento dell’organico. Da qualche giorno sono partiti i doppi turni di raccolta, dopo le frizioni avute con i sindacati. Ma appare evidente che non può bastare a fronte di un accumulo di spazzatura enorme. Nei quartieri più periferici si fa ricorso alla pratica degli incendi ai rifiuti per “risolvere la questione”. L’altra notte almeno una decina gli interventi effettuati. Neanche a dirlo le situazioni più critiche nelle solite zone che vengono prese di mira dai piromani. Parliamo delle vie Rocky Marciano e Pensabene.

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