In tempo di crisi da Coronavinus siamo andati alla ricerca di qualche caso di buona sanità che troppo spesso rimane ai margini della cronaca perchè, come è normale che sia, non fa notizia chi non produce cattive notizie. E ciò è vero a maggior ragione in questo periodo storico in cui gli operatori della salute costituiscono un corpo realmente in prima linea nel fronteggiare l’emergenza.

Ci siamo chiesti allora, in un periodo peraltro in cui i pronto soccorso sono pressoché deserti, chi svolga le funzioni essenziali di presidio territoriale e quale clima si respiri in questi ambienti. Siamo andati a visitare per questo il PTA Biondo di Palermo, la struttura diretta dal Dott. Silvio Buccellato (foto) che non ci ha voluto rilasciare intervista – “sono troppo impegnato, lasciatemi lavorare” – è stata la sua unica dichiarazione, ma ci ha consentito di visitare i locali e renderci conto delle reali condizioni dei servizi erogati.

Viali ordinati, poca gente in coda, volti pressoché sereni ed un livello di assistenza che ci è parso più che adeguato alle aspetattive di una utenza che è piuttosto estesa su tutta la Provincia di Palermo. I PTA ( Punti di Prima Intervento)  si occupano di  Esenzione ticket, dei servizi connessi alla scelta del medico di base, delle pratiche per l’assistenza domiciliare. Quante volte abbiamo dovuto attendere interminabili file per sbrigare queste tipologie di pratiche? Tante, troppe volte. In soccorso all’utenza, ci siamo resi conto,  arrivano proprio i PTA (Punto di Primo Intervento) che rendono la vita più facile agli utenti per la fruizione di diversi servizi ospedalieri.  A Palermo sono presenti due PTA: l’Enrico Albanese ed il Biondo, che si trova in via Gaetano La Loggia a Palermo e che è stato coinvolto in questi anni da un grosso incremento dei servizi offerti e rappresenta al momento il Punto più grande d’Italia, servendo un bacino di utenti che supera per le 270 mila unità.

I PTA sono stati istituiti con una Legge regionale nel 2009 e quello di via La Loggia è uno dei primi ad essere stati attivati in Sicilia. È un luogo fisico dove il cittadino può trovare risposta alle necessità di salute e dove vengono presi in carico i pazienti fragili cui è dedicato un percorso facilitato.

I PTA offrono permettono di poter fruire di più prestazioni con un solo accesso per la collocazione in una struttura unica di più unità operative e servizi attivi allo stesso tempo e aperti al pubblico. Tanti servizi in un’unica struttura insomma che consentono di rendere più agevole il contatto degli utenti con la sanità e migliorare le prestazioni offerte al cittadino da parte del sistema sanitario, evitando di affollare inutilmente le code dei pronto soccorso.

Al PTA Biondo sono state attivate in questi anni diverse unità operative complesse (UOS) tra cui l’UO Assistenza sanitaria di base, che permette di usufruire tra le altre cose, del servizio di scelta e cambio del medico di base, eseguire pratiche, le diverse esenzioni o la richiesta della tessera sanitaria. Al PTA di via La Loggia c’è anche L’UOS che si occupa di assistenza specialistica ambulatoriale che permette di prenotare visite e prestazioni specialistiche in tutte le sedi dell’Asp di Palermo e in alcuni ambulatori accreditati ma anche il pagamento dl ticket e percorsi facilitati per i pazienti che soffrono di malattie croniche (es. diabetici).

In un’altra sezione del PTA Biondo, l’U.O Socio Sanitaria, il personale si occupa di fornire prestazioni in materia di assistenza domiciliare o l’attivazione da servizi per pazienti terminali e il ricovero presso l’Hospice. Nell’UOS Medicina Legale gli utenti possono rinnovare patenti, richiedere il porto d’armi. L’U.O.S Educazione alla Salute si occupa di progetti di educazione alla popolazione su malattie e stili di vita. Presente al PTA Biondo anche l’ufficio che si occupa di Protesi e Handicap.

In via La Loggia è possibile anche usufruire del servizio di continuità assistenziale (guardia medica) e sono presenti un punto di primo intervento e un punto primo intervento pediatrico.