Alimenti surgelati in pessimo stato di conservazione, scarse condizioni igieniche del congelatore e cibi privi di regolare etichetta riportante lo stato di congelamento. Questo è quanto accadeva in una gastronomia di via G. Pitrè, a Palermo.
L’attività è stata sequestrata dal nucleo anti frodi della polizia municipale, che risponde al Comando sulla sicurezza alimentare, e il titolare M. F., 39 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per frode in commercio.
Duranti i controlli è stato pure accertato che il ghiaccio alimentare veniva prodotto senza utilizzare gli appositi macchinari, secondo le procedure previste dalla normativa vigente.
Nel corso del sopralluogo, gli agenti hanno riscontrato che i cibi da asporto, prodotti nel laboratorio del locale, come panini imbottiti con salsiccia, hamburger, spiedini con carne, venivano venduti senza indicare ai clienti nella apposita lista dei menù gli ingredienti utilizzati per la preparazione dei cibi o lo stato di congelamento degli stessi, traendo così in inganno gli ignari acquirenti, convinti di consumare un prodotto fresco.
E’ stato inoltre accertato che gli alimenti venivano conservati alla temperatura di meno venticinque gradi circa, in un congelatore a pozzetto, ritenuto idoneo alla conservazione dei gelati industriali, ma controindicato per la refrigerazione dei cibi.
Inoltre, il ghiaccio alimentare veniva prodotto senza ricorrere alla apposita macchina del ghiaccio, prevista dalla normativa vigente, esponendo così il prodotto a rischi di contaminazione microbiologica nonché ai rischi collegati alla sua impurità in caso di ingerimento da parte del consumatore.
Gli uomini della municipale hanno quindi sequestrato circa trenta chili di alimenti ritenuti non idonei al fine di evitarne l’immissione in commercio.
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