- 1515, numero per segnalare incendi in Sicilia, la conferenza stampa di Cordaro
- La regione impiega droni ed elicotteri per combattere gli incendi boschivi
- La campagna informativa della regione destinata a cittadini, imprese e Comuni
“Il governo Musumeci ha posto in essere tutti gli atti che saranno utili per una campagna antincendio proficua”. Così l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro questa mattina in conferenza stampa, presentando la nuova campagna antincendi della regione e la campagna di comunicazione del numero 1515 che servirà ai cittadini per segnalare incendi e situazioni di pericolo.
La campagna sul numero 1515
“Oggi presentiamo il 1515 – ha detto il componente della giunta Musumeci a Palazzo Orléans nella sala stampa Beppe Alfano – il numero di emergenza ambientale che sarà operativo h24. Invitiamo i cittadini a darci una mano per prevenire questi atti criminali e contiamo soprattutto però sui nostri uomini, sugli agenti del Corpo Forestale sugli operai forestali”.
Appello a cittadini e Comuni siciliani
Alla conferenza stampa, oltre all’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro, è intervenuto anche il dirigente generale del Comando Corpo forestale, Giovanni Salerno. La campagna di sensibilizzazione punta a far conoscere il 1515, il numero gratuito di emergenza ambientale utile a segnalare gli incendi. “Abbiamo fatto una buona preparazione – commenta in una intervista a BlogSicilia Cordaro – Ci siamo rivolti, soprattutto a si può darci una mano sul territorio e abbiamo fatto una convenzione con l’Anci e quindi con i comuni siciliani. Una convenzione con gli agricoltori come primi tutori del territorio e delle loro colture”.
Droni ed elicotteri per combattere gli incendi
La Regione, che quest’anno ha fatto partire in anticipo la campagna antincendi, ha voluto rinnovare la sinergia rinnovata con la Protezione Civile dell’Isola. Cordaro ricorda la gara a buon fine sul nolo di nuovo di 8 elicotteri, “abbiamo per la prima volta la possibilità di utilizzare ben 90 droni in tutta la Sicilia e con delle gare che hanno determinato la possibilità di operare in trasparenza e legittimità. Abbiamo messo in campo tutto quello che era possibile, adesso dipende molto dai nostri uomini, dal clima ma dipende anche e soprattutto dei cittadini. Serve una cultura della legalità e una sinergia. I cittadini devono essere il primo baluardo nella difesa dell’ambiente”.
Protocolli d’intesa
L’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro ha siglato il protocollo d’intesa con il presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando, con il quale tutti i Comuni siciliani sono coinvolti nel programma di prevenzione e controllo del territorio. In aggiunta, sono state siglate intese anche con le associazioni di categoria degli imprenditori agricoli, che rappresentano i “custodi del territorio”, e con la Protezione civile regionale. Una strategia che punta alla sinergia tra i vari organi competenti: sindaci, associazioni di categoria, Corpo forestale, vigili del fuoco e protezione civile. Consente di ridurre i tempi di intervento e l’ottimizzazione di mezzi e forze in pattugliamento.
In particolare, il coordinamento è gestito dalla sala operativa regionale del Corpo forestale e dalle nove sale operative provinciali, mentre, grazie al coinvolgimento dei Comuni, si è potenziata l’attività di vigilanza del territorio per verificare il rispetto delle ordinanze comunali e la pulizia di spazi e aree a ridosso di edifici strategici, ospedali, cliniche e scuole. Sono stati realizzati nuovi punti fissi di avvistamento incendio, in aggiunta a quelli già esistenti e di competenza del Corpo forestale, e rafforzato il pattugliamento a cavallo e con autovetture.
Nuovi strumenti (elicotteri, droni e pick up)
La Regione Siciliana ha concluso la gara per il noleggio di otto elicotteri. Di questi due saranno operativi nella provincia di Palermo (Boccadifalco e Geraci), uno a Catania (Randazzo), uno a Trapani (Valderice), uno a Messina (Sanfratello), uno a Enna (Piazza Armerina), uno ad Agrigento (Sambuca di Sicilia) e uno a Siracusa (Buccheri). Entro fine mese i carabinieri metteranno a disposizione un elicottero aggiuntivo per attività di vigilanza e prevenzione del territorio. Sono stati acquistati 90 droni, per un costo complessivo di 109 mila euro, che saranno utilizzati in tutti e nove gli ispettorati provinciali per la prevenzione e la raccolta di informazioni. In più a Palermo, attraverso un’apposita gara, è stata individuata una ditta che al costo di 40 mila euro fornirà un servizio pari a 120 ore di volo. Infine, grazie a un protocollo d’intesa, 100 nuovi mezzi della Protezione civile saranno impiegati anche per eseguire attività di monitoraggio e prevenzione incendi.
Personale
Il Corpo forestale dovrebbe contare su una pianta organica di 1100 unità, di cui 800 agenti. Al momento, però, in organico non figura alcun agente forestale. Nel 2020 si è tentato di bandire due concorsi per assumerne 46 e 170 ma, anche a causa del Covid, il processo ha subito dei rallentamenti. Si sono attivate, intanto, le procedure di mobilità ed entro la fine della legislatura 110 regionali entreranno nel corpo forestale in divisa: di questi in 65 hanno già superato i test psicoattitudinali e le visite mediche, stanno completando il corso di formazione, ed entro luglio saranno operativi. Grazie una norma regionale, invece, i guardiaparco del corpo forestale del Parco dei Nebrodi attraverso il “comando” potranno transitare per un periodo di due anni presso gli ispettorati di Messina, Catania ed Enna. A Caltanissetta, infine, è stata siglata una convenzione con la Prefettura con la quale si è istituito un gruppo interforze (polizia, carabinieri, guardia di finanza e corpo forestale), che sotto il coordinamento del Prefetto gestirà la vigilanza del territorio e la prevenzione incendi.
Commenta con Facebook