Sono di nuovo in volo dalle prime luci dell’alba sei canadair e cinque elicotteri antincendio che da ieri sono impegnati nel contrasto agli oltre cinquanta incendi divampati in diverse località dell’Isola. Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani è rimasto in contatto tutta la notte con il comandante del Corpo forestale Beppe Battaglia e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina.
Schifani, “Situazione è in miglioramento su tutti i fronti”
“La situazione – dice Schifani – come mi informano in tempo reale dalle due sale operative, è comunque in miglioramento su tutti i fronti, grazie soprattutto al massiccio intervento di uomini e mezzi che stanno operando perché gli incendi non prendano nuovo vigore. Restano criticità, invece, nel Messinese, dove sono stati inviati quattro canadair. Per fortuna, al momento non si segnalano danni alle persone. Ringrazio, ancora una volta, l’abnegazione e l’impegno dei forestali, degli uomini e delle donne volontari della Protezione civile, ma anche dei vigili del fuoco e dei militari, che in queste ore così difficili si stanno adoperando con sacrificio per aiutare quanti sono stati messi a rischio dalla mano criminale di chi, ancora una volta, ha attentato al nostro patrimonio ambientale. Sono ancora scosso dalle immagini dei turisti costretti a scappare dalle spiagge del Trapanese circondate dalle fiamme”.
La situazione attuale
Attualmente sono in servizio due canadair a Salemi (Monte Polizzo) nel Trapanese, due a Messina sul Torrente Catarratti e due a Montagnareale nella zona tirrenica del Messinese. Gli elicotteri sono impegnati nel Palermitano, nel Trapanese e nel Messinese.
Notte di incendi nel palermitano
La notte è proseguita sotto il segno del fuoco. Dopo le decine di incendi divampati nel corso dell’ultima domenica di agosto anche fino a notte inoltrata forestali, la protezione civile e i vigili del fuoco sono stati impegnati su diversi fronti alimentati da un forte vento di scirocco che ha soffiato fino all’alba. I roghi sono divampati lungo gli assi viari in provincia di Palermo. E così i turisti e vacanzieri di ritorno dalle località di mare nel trapanese hanno impiagato ore per tornare a casa.
Sono dovuti uscire dallo svincolo di Balestrate e percorrere la statale fino a Partinico e rientrare di nuovo in autostrada. Un incendio era divampato lungo l’autostrada Palermo Mazara del Vallo ed era impossibile percorrerla. Fiamme anche lungo la Palermo Agrigento nella zona di Villabate. Le fiamme hanno lambito la zona artigianale. Anche la statale è stata chiusa all’altezza di Villa Fabiana.
I roghi sono divampati anche lungo la statale Palermo Sciacca nella zona di San Giuseppe Jato. Anche qui sono state impegnate per ore le squadre antincendio. Diversi incendi sono stati appiccati a Termini Imerese nella zona ex Kalos e a Campofelice di Roccella. Sono andati in fiamme ettari di macchia mediterranea e alberi di olivo. Nella zona di Campofelice sono stati minacciati anche alcuni capannoni. In questo momento di sta facendo la conta dei danni. Le fiamme hanno fatto paura a tanti residenti che hanno visto le lingue di fuoco minacciare le abitazioni.
Schifani: “Impegno per risolvere la situazione”
L’impiego massiccio di cinque canadair ha consentito di riportare sotto controllo il vasto incendio che da ore aveva creato una situazione di emergenza a Messina e che destava preoccupazione nei cittadini vicini al Torrente Catarratti. Fondamentale, anche in questo caso, la sinergia tra squadre di terra e mezzi aerei. Come a Salemi, dove il rogo intorno a Monte Polizzo è stato circoscritto e non sembra destare particolare allarme». Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, aggiornato costantemente dalle sale operative del Corpo forestale e della Protezione civile.
«Dopo gli ulteriori interventi della mattinata – prosegue il governatore – la situazione complessiva sembra essere in netto miglioramento, anche se sussistono altri focolai in alcune zone dell’Isola, l’ultimo nel Calatino, alimentati dal forte vento. Proprio per questo motivo, l’attenzione resta ai massimi livelli con i mezzi aerei nazionali e regionali che sono già stati spostati su altri obiettivi».
Attualmente i roghi in corso sono 22: due ad Agrigento, quattro a Caltanissetta e Catania, uno a Enna e Palermo, sette a Messina e tre a Trapani. I canadair in azione sono tre e altrettanti gli elicotteri.
Commenta con Facebook