• Secondo rinnovo di contratto per il personale regionale durante il governo Musumeci
  • Partono le direttive all’Aran per avviare le trattative
  • Per le parti sociali “partire dalla riqualificazione del personale anche con fondi Pnrr”

Via libera del governo Musumeci alla direttiva da inviare all’Aran Sicilia per il rinnovo del contratto di lavoro del personale del comparto non dirigenziale della Regione per il triennio 2019/2021. Il documento, proposto dall’assessore alla Funzione pubblica Marco Zambuto, rappresenta il secondo passaggio fondamentale per la definizione della contrattazione, dopo lo stanziamento di oltre 50 milioni di euro previsto dalla legge finanziaria di quest’anno.

Le parole dell’assessore Zambuto

“Dopo un lunghissimo blocco della contrattazione – evidenzia Zambuto – in questa legislatura è stato definito il rinnovo contrattuale per il 2016/2018 e adesso stiamo procedendo con quello del triennio successivo. In linea con quanto previsto dallo Stato, l’obiettivo di incremento sarà del 3,78 per cento. Nella direttiva che abbiamo dato all’Aran abbiamo sottolineato che le priorità per il governo regionale sono rappresentate dalla riclassificazione del personale, dal rafforzamento delle posizioni organizzative, dalla semplificazione della progressione economica, dalla revisione delle indennità. Ma anche dal miglioramento del livello di efficacia ed efficienza dei servizi attraverso pure una diversa organizzazione del ‘lavoro agile’”.

“Necessario incrementare formazione del personale”

“Abbiamo ritenuto, inoltre – conclude l’assessore – che sia necessario incrementare la formazione del personale per promuoverne la riqualificazione verso nuove competenze, come quelle richieste dalla transizione al digitale, e incentivare il ricorso al welfare contrattuale, prevedendo interventi in grado di soddisfare e incrementare il benessere organizzativo”.

Ripartire dalla riqualificazione del personale

“Riqualificazione del personale e valorizzazione delle professionalità, queste sono misure fondamentali per recepire finalmente efficienza e migliorare la macchina amministrativa in funzione dell’utilizzo dei fondi del Pnrr” afferma il segretario della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Adesso è necessario procedere con la trattiva all’Aran, attraverso un confronto che porti al risultato in tempi brevi”.