A Palermo da quest’anno c’è uno strumento in più per combattere le emergenze meteo. Ed è il sistema di telecamere integrato “Control room”, in grado di monitorare in tempo reale ogni tipo di evoluzione. Specie in riferimento a possibili allagamenti.

Monitoraggi importanti

“La Control room, appena inaugurata dal Comune di Palermo – ha detto la vicesindaco Carolina Varchi partecipando questa mattina al programma televisivo ‘Mattina 24’ di Rai News 24 – ci permette di monitorare tutte le zone della città che potrebbero essere interessate da condizioni meteo avverse. Mi riferisco a eventuali allagamenti di sottopassi o ai problemi di alcune aree del territorio più vicine alle colline che circondano Palermo. La Protezione civile e la cabina di regia comunale sono perennemente allertate con un occhio al meteo. Quest’anno abbiamo uno strumento in più per monitorare gli effetti di rovesci temporaleschi improvvisi e poderosi”.

A regime entro gennaio prossimo

Le 800 telecamere della Control room, che progressivamente verranno attivate e che andranno a pieno regime a gennaio, permettono, tra l’altro, i controlli di sicurezza, ordine pubblico e viabilità. La Control room, inaugurata l’8 settembre scorso, ha sede presso il comando dei vigili urbani in via Ugo La Malfa.

Il progetto

Si chiama Coro ed è il progetto per la control room del Comune di Palermo. La fase sperimentale è stata già avviata in questi giorni, mentre la piena operatività verrà raggiunta l’anno prossimo. Il progetto è stato presentato il mese scorso nella sede del comando dei vigili urbani di Palermo, dove è stata allestita la control room. Presente tra gli altri il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Palermo diventa quindi una smart city. Il sistema, infatti, consente di gestire allarmi generati da eventi anomali insieme alle attività di coordinamento e monitoraggio di tutti i processi operativi della città. Grazie all’utilizzo di una piattafoma web che utilizza sistemi integrati, dai video alla cartografia, la control room di Palermo riesce a condividere le informazioni raccolte a tutti i livelli per agevolare il processo decisionale delle istituzioni.

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