• I controlli nei luoghi della movida al centro ed in un market del Borgo Vecchio
  • Diverse sanzioni ai trasgressori da parte degli agenti del nucleo Attività Produttive

Sanzioni in alcuni locali del centro e della movida a Palermo nel corso dell’ultimo fine settimana. Gli agenti del nucleo Attività Produttive hanno effettuato controlli tre locali privi di denominazione di insegna ma aperti al pubblico nei pressi della stazione centrale (in via Rocco Pirri e via Torino) ed in corso dei Mille. Gli agenti hanno riscontrato che erano sprovvisti dei titoli autorizzativi.

Diverse le mancanze riscontrate

I primi due non erano in possesso della Scia per somministrazione di alimenti e bevande e il terzo della Scia per la vendita di alimenti pronti e bevande. Inoltre, tutti e tre erano privi della registrazione sanitaria.

Diverse le sanzioni

Sono state comminate le relative sanzioni di 5.000 e 3.098 euro per la mancanza della Scia e i tre esercizi commerciali sono stati posti sotto sequestro cautelare amministrativo con affissione di sigilli, e di 3.000 euro per la mancanza di Registrazione Sanitaria, con immediata interruzione delle attività.

Anche market del Borgo Vecchio multato

Un altro controllo ha riguardato un market di via Dello Spezio, al Borgo Vecchio, dove è stata accertata la vendita per asporto dopo le 21, di bevande in bottiglie di vetro, sebbene vietato dall’ordinanza del sindaco n°92 del 11/06/2021, elevando un verbale di 500 euro.

Inoltre, il market risultava privo del prescritto piano di autocontrollo Haccp (piano che contiene l’insieme delle misure da adottare per garantire la sicurezza igienica e l’integrità dei prodotti alimentari) e sanzionato con verbale di 2.000 euro.

Infine, poiché non erano assicurate la completa pulizia e le condizioni di igiene a causa dei rifiuti derivanti dall’attività nello spazio antistante il locale, è stata elevata sanzione di euro 150 per la violazione dell’articolo 4 comma 1 della L. 94/2009. Il market presentava anche gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie strutturali, e per questo sanzionato con verbale di 2.000 euro; un ulteriore verbale di 860,67 euro è stato contestato per aver omesso di esporre al pubblico i prezzi per la vendita al dettaglio negli scaffali.

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