Il coronavirus ha fermato gli allenamenti ma di certo non ferma la voglia di “fare squadra” al Club Canottieri Roggero di Lauria di Palermo dove i rimessaggi sono chiusi e le imbarcazioni sono ferme. Gli sportivi continuano a mantenere saldi i rapporti in collegamento web.
Il Club palermitano ha dovuto ridurre la portata delle attività in tutte le sue manifestazioni: regate, allenamenti e, in ultimo, pure le sedi sociali. “È stato duro dire chiudere tutto – spiega il direttore sportivo del Circolo, Maurizio Floridia -, sospendere ogni programma faticosamente varato per la stagione”.
Tra gli atleti vengono condivisi video e suggerimenti, vengono proposti alcuni esercizi semplici che possono essere eseguiti a casa e da soli. “Ci ritroviamo in un momento storico che non ha precedenti – commenta Giorgio Matracia, presidente del Club Canottieri Roggero di Lauria -. Dai primi di marzo abbiamo dovuto sospendere le attività del circolo. Ci siamo adeguati ai dettami del decreto e alle indicazioni delle federazioni. Ma dallo Sport, anche in questa occasione, ci arriva una lezione importante: si può e si deve andare avanti. Perché come diceva Nelson Mandela, lo Sport può portare speranza”.
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