“Accogliere chi torna dal Nord in strutture protette, alberghi o caserme“, è la proposta di Franco Calderone, responsabile in Sicilia del Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale dopo che l’Istituto Superiore della Sanità ha lanciato l’allarme su un possibile aumento dei contagi da Coronavirus al Sud a causa dei rientri di massa dal Nord.

Chi arriva in Sicilia dal Nord secondo Calderone dovrebbe essere messo in quarantena in strutture protette  come alberghi, caserme dismesse. “Il blocco dei collegamenti può essere aggirato utilizzando altre tratte ferroviarie o autostradali – sostiene Calderone -. Inoltre, i traghetti continuano ad arrivare in Sicilia e lo stesso, vale per gli aerei, seppur in numero minore. Insomma, chi vuole, trova il modo di arrivare in Sicilia“.

“La Sicilia deve accogliere i propri figli, ma deve farlo senza mettere a rischio la salute pubblica”, secondo il  responsabile in Sicilia del Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale. “Bisogna essere realisti. Non si può pensare che tutti abbiano case che possano garantire l’isolamento totale a chi arriva dal Nord. Per questo sarebbe necessario verificare anche come si è organizzato chi è già arrivato. Non possiamo nemmeno sperare che tutti abbiano senso di responsabilità o capiscano la gravità della situazione. E’ necessario intervenire, perché il sistema sanitario siciliano, già stremato da anni di tagli e di mala gestione, crollerebbe immediatamente e la salute dei siciliani sarebbe a serio rischio. Allora- chiosa Calderone – accogliamo, certo. Ma garantendo la salute delle famiglie di queste persone e di conseguenza quella di tutti i siciliani”.

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