L’uomo di 73 anni morto oggi al Covid di Partinico era uno dei 50 anziani risultati positivi alla Rsa di Villafrati.

L’anziano originario di Villabate aveva diverse patologie pregresse.

Al momento sono così tre gli anziani risultati positivi nella Rsa. Uno di Vicari e uno di Misilmeri.

Nella stessa struttura cinque pazienti sono guariti e si tratta di due giovani e persone di circa 50 anni.

Un altro anziano assistito a Villa delle Palme, la struttura sanitaria di Villafrati era morto ieri. Era tra i 50 risultati positivi. L’anziano di 94 anni era originario di Misilmeri.

“Abbiamo avuto questa comunicazione”, dice il sindaco di Misilmeri Rosalia Stadarelli. L’anziano è morto dentro la struttura non è tra i nove ricoverati a Partinico.

I funerali sono stati celebrati e i familiari, come da procedura, non hanno potuto prendere parte all’ultimo saluto.

Un dramma nel dramma che si è visto più volte in altre regioni come la Lombardia dove i pazienti sono morti senza il conforto di nessuno.

E’ morto un uomo ricoverato all’ospedale Covid di Partinico residente a Giuliana. A confermarlo il sindaco Francesco Scarpinato. Al momento nel paese sono 60 le persone in quarantena e sei persone sono positive compreso un neonato adottato dal paese.

“Cari Cittadini, con estrema tristezza comunichiamo che un nostro concittadino, è deceduto proprio nella mattinata odierna – ha detto il sindaco – La persona di cui parliamo, molto anziana, qualche giorno fa, risultava essere positivo al virus (covid – 19). Inizialmente veniva accudito e monitorato nella sua abitazione e le sue condizioni generali apparivano stabili e non particolarmente preoccupanti”.

Il quadro clinico si è aggravato dalla sua età e patologie, peggiorava al punto che si rendeva necessario il trasporto presso la struttura ospedaliera. Stamattina, purtroppo, il triste epilogo.

“L’Amministrazione e la Comunità Giulianese, si stringono affettuosamente attorno alla famiglia.
In questo momento così difficile per il nostro Paese, rivolgiamo una preghiera affinchè la Sua Anima possa riposare in pace – aggiunge il sindaco – La cittadinanza deve continuare ad osservare il rispetto delle disposizioni impartite, tenendo presente, oggi ancora di più, che la situazione italiana e nel mondo è drammatica. Nel nostro paese, dobbiamo continuare a stare molto attenti, evitando contatti con gli altri e non uscire di casa”.

Secondo quanto ricostruito dagli amministratori sarebbe stata una donna a portare il virus in paese. Era andata attorno al 20 febbraio a fare un esame all’ospedale di Sciacca e da quel giorno è iniziata la sua via crucis.

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