Le elezioni per il rinnovo dei consigli comunali in Sicilia, programmate per il 24 maggio, sono rinviate al 14 giugno, con eventuale ballottaggio il 28 giugno, a causa di doverose misure di protezione della salute pubblica.

Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso.

La decisione sarà formalizzata nella prossima seduta della Giunta regionale, prevista in settimana, alla quale dovrebbe partecipare lo stesso governatore, da quattro giorni in autoisolamento, in attesa dell’esito del secondo tampone fissato per domani.

A essere coinvolti dalla tornata elettorale saranno circa 750mila siciliani.

Agrigento ed Enna sono gli unici capoluoghi di provincia che andranno al voto. Oltre che nei comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era già fissato per scadenza naturale (53 enti), si voterà anticipatamente anche a Casteltermini (Ag), San Pietro Clarenza (Ct), Partinico e Termini Imerese (Pa) e Floridia (Sr), attualmente commissariati e a Camastra (Ag), Bompensiere (Cl) e Trecastagni (Ct), sciolti in precedenza per mafia dal Consiglio dei ministri.

Tra i Comuni più grandi coinvolti, oltre ai due capoluoghi, ci sono Marsala (Tp), Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo (Me), Carini e Partinico (Pa) e Augusta (Sr). Sono 17 i comuni al voto con sistema proporzionale, 44 con il maggioritario. A essere eletti saranno 860 consiglieri.

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