“Un infermiere del reparto Otorinolaringoiatria di Villa Sofia è risultato positivo. Era ed è asintomatico e questo caso dimostra quello che diciamo da giorni. Se non dotiamo tutti gli operatori sanitari dei presidi di sicurezza e non facciamo tamponi a tappeto, rischiamo di far diventare gli ospedali tanti inconsapevoli focolai untori del contagio”.
È quanto segnala Enzo Munafò, segretario provinciale della Fials-Confsal, che da giorni chiede un aumento delle misure di sicurezza e dei controlli su medici, infermieri e personale sanitario, per evitare che si possano verificare casi come quello di ieri.
Mercoledì dal reparto di Otorino sarebbe transitato un caso sospetto di Covid19, poi accertato positivo nel pomeriggio di sabato. Appresa questa notizia l’infermiere si è trasferito volontariamente in un’altra abitazione per tutelare la sua famiglia che sarà sottoposta anch’essa al tampone.
Domenica l’infermiere ha ricevuto il tampone ed è risultato positivo, pur non avendo sviluppato alcun sintomo.
“Una situazione che rischia di ripetersi in tanti altri reparti se non si prendono provvedimenti urgenti” chiosa Munafò.
Commenta con Facebook