Sono tre i nuovi casi in provincia confermati nelle ultime ore. Oltre a quello di Balestrate, c’è un caso a Montelepre e un altro a Partinico
Come già anticipato sabato scorso, un uomo di circa 65 anni di Balestrate è risultato positivo al test del covid-19 ed è attualmente ricoverato al Reparto Malattie Infettive dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo.
Confermato anche il primo caso di coronavirus a Montelepre. La donna, in auto isolamento dal 3 marzo scorso, dopo avere accusato una febbricola, è stata sottoposta ali dovuti test clinici sabato scorso al Covid Hospital di Partinico. Stamani l’ufficialita’ dell’esito positivo. La donna non è stata ricoverata poiché le sue condizioni sarebbero discrete. Comincerà le cure del caso nella sua abitazione. Familiari e parenti stretti saranno messi in quarantena per 14 giorni e monitorati.
Sarà fatto loro il tampone solo in presenza di sintomi specifici. Intanto emerge che la stessa persona affetta da covid-19, lo scorso 25 febbraio, avrebbe partecipato ad una cena in cui era presente il 65enne di Balestrate rimasto contagiato.
E’ notizia di queste ore anche il primo caso positivo a Partinico. Anche in questo caso si stanno cercando quanti hanno trascorsi giorni con la persona risultata positiva.
A breve saranno date disposizioni di quarantena ai familiari e a quanti sono entrate in contatto con la stessa persona nell’ultimo periodo.
Ieri il sindaco di Capaci aveva confermato il secondo caso nel paese. E’ stato il sindaco Pietro Puccio che comunica il secondo caso di Coronavirus a Capaci. Si tratta di una donna rientrata in paese da un viaggio all’estero.
“Dobbiamo purtroppo comunicare che a Capaci è stato riscontrato un secondo caso di una persona risultata positiva al coronavirus, che è già stata ricoverata in una struttura ospedaliera. Si tratta di una persona in buona salute che tornava da un viaggio all’estero”. E’ quanto ha detto il sindaco su Facebook.
“Sono state già individuate tutte le persone che con lei hanno avuto contatto negli ultimi giorni e si è proceduto ad una mappatura dei luoghi frequentati. Ciò conferma che non sono vani tutti gli appelli di questi giorni e tutti gli inviti a rimanere a casa rivolti alla cittadinanza. Inoltre, l’età adulta ma non anziana della persona in questione, dimostra che non è assolutamente vero che il coronavirus colpisce solo le persone vecchie o malate – ha aggiunto il sindaco –Rivolgiamo ancora una volta un accorato appello a tutta la cittadinanza a rimanere il più possibile a casa e ad attenersi alle norme igieniche e di prudenza comunicate dalle Autorità preposte ed ormai ben note a tutte. Siamo ancora in tempo per evitare ulteriori contagi, ma per fare ciò tutti voi cittadini ci dovete aiutare ad aiutarvi.
Tutte le misure sin qui adottate mirano a contenere la diffusione del virus, ma perché esse siano realmente efficaci, lo sforzo maggiore è quello di stare il più possibile a casa. Bisogna tutelare gli anziani, impedendo anche ai bambini ed ai giovani di uscire di casa senza un giustificato motivo; rientrando a casa, da portatori sani asintomatici, essi potrebbero portare all’interno delle mura domestiche il contagio, mettendo in tal modo a rischio la salute dei familiari con gravi patologie o i nonni”.
Un altro caso era stato segnalato a Lascari.
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