Mentre il centrodestra si incarta sui troppi nomi scesi in campo dopo il lancio di Roberto Lagalla e su una improbabile ‘primogenitura’ ventilata da sei partiti in vista dell’allargamento della coalizione, inizia la partita anche a sinistra
La coalizione che punta sui ‘legalitari’
Pronti, via e i primi nomi sono quelli di ex magistrati ma con importanti esperienze politiche alle spalle. Il primo nome forte che il centrosinistra potrebbe proporre è quello di Pietro Grasso. L’ex procuratore di Palermo ed ex procuratore nazionale antimafia ma anche ex Presidente del Senato e attuale senatore sarebbe un candidato forte per il dopo Orlando. la figura di Grasso, infatti, sarebbe tale da spazzare via tutti i dubbi degli elettori di sinistra legati proprio all’esperienza orlando. sarebbe, al tempo stesso, in continuità con i valori della coalizione e fortemente diversa dagli ultimi dieci anni di amministrazione. resta da capire cosa ne pensi lui che in più di una occasione ha mostrato di non essere interessato. ma gli anni passano, la politica e le circostanze cambiano.
Il nome a sorpresa
Se quello di Pietro Grasso è un nome che potrebbe anche starci e in fondo non sorprende, c’è un altro magistrato il cui nome balza nella discussione. Si tratta di Massimo Russo l’ex assessore regionale alla sanità del governo Lombardo. Quella compagine alla Regione non si poteva definire certamente di sinistra ma neanche di destra. era una anomalia che aveva portato il centro verso la sinistra del paese. Una anomalia poi replicata in modo esponenziale da Crocetta. Oggi il centrosinistra di Palermo si rivede in questo nome. Portare Massimo Russo alla candidatura potrebbe essere la soluzione nel caso di un possibile no di Pietro Grasso
Il candidato Pd ‘puro’
In campo resta la candidatura di Carmelo Miceli, deputato del Pd eletto a Palermo, ex segretario del partito, che ha lanciato la sfida anche e soprattutto al sindaco uscente sulle cose da fare negli ultimi mesi di mandato proprio dagli studi di Blogsicilia
I conti fatti senza i 5 stelle
Si tratta di idee buttate lì ma i conti della sinistra sembrano fatti senza badare al fatto che nella coalizione adesso ci sono anche i 5 stelle. E fra i pentastellati c’è una corrente che alla candidatura vorrebbe portare Giampiero Trizzino, il deputato regionale esperto di ambiente e rifiuti. E Palermo di un esperto di rifiuti avrebbe proprio bisogno (anche se non solo di quello)
La partita si è aperta, dunque, anche a sinistra e da qui alla fine dell’anno di nomi, probabilmente, ne circoleranno altri
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