Per Palermo è arrivato il momento di voltare pagina. Ne è fermamente convinta la Lega che si è riunita in città in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno.
“Idee e progetti per Palermo” è il titolo della manifestazione politica, che ha avuto luogo ieri pomeriggio, al Parco Airoldi Golf Club di piazza Leoni, alla presenza del senatore della Repubblica Alberto Bagnai e del parlamentare nazionale Claudio Borghi.
All’evento pre elettorale ha preso parte l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà. Ad intervenire anche Antonio Triolo, già commissario provinciale del partito, e Elisabetta Luparello, coordinatrice provinciale di Lega Giovani, entrambi candidati al Consiglio comunale per la lista “Prima l’Italia”.

“Momento importante per la città di Palermo”

Per Alberto Bagnai, che è anche responsabile nazionale Economia della Lega, Palermo è ad un bivio ed i palermitani hanno finalmente, tramite le elezioni, la possibilità di cambiare il proprio futuro.
“E’ un momento particolarmente importante – ha detto Bagnai – per la città di Palermo e siamo qui per sostenere i nostri candidati che qui corrono con il simbolo di Prima l’Italia, un laboratorio politico che seguiamo con grande attenzione, che la Lega ha animato in questo territorio. Siamo qui per ascoltare proprio il territorio e per portare all’attenzione le ragioni della Lega, l’esperienza della sua buona amministrazione.
Cerchiamo di rinsaldare il progetto di centrodestra, che speriamo possa presto prendere le redini del Paese, per porre fine a una fase confusa e contraddittoria ed attuare il rinnovamento”.

“Palermo trascurata, adesso volti pagina”

A credere in un rinnovamento profondo più che mai necessario in questo momento anche Claudio Borghi che ha premesso: “Credo che Palermo, in tutta Italia, sia la città che ha maggior margine di miglioramento. Basti pensare a quanto è bella, a quanto potrebbe fare, a quanto potrebbe diventare, non solo per la Sicilia ma per tutto il Mediterraneo. Palermo è stata probabilmente trascurata più di tutte le altre città”.
E ancora: “Noi come Lega abbiamo nel nostro dna la valorizzazione dei territori, è ovvio che nel nostro piano nazionale, avere un tesoro così grande ma sottoutilizzato per noi è un’opportunità e penso che lo debba essere anche per i cittadini. Quindi siamo qui apposta per far sentire la vicinanza del partito e delle sue politiche nazionali ai cittadini di Palermo che hanno la possibilità, veramente, di voltare pagina stavolta”.

“Orlandismo ha provocato disastri”

Come detto, presente anche l’assessore leghista Samonà che non ha esitato a puntare il dito contro l’amministrazione uscente: “Votare Prima l’Italia alle amministrative di Palermo è importante perché, dopo 40 anni, spazziamo via l’orlandismo che soprattutto negli ultimi anni ha provocato disastri. Questa città non è stata amministrata. Chiunque se ne rende conto e chi ci vive, veramente, vuole un segno di discontinuità con il passato. La nostra è una lista fatta di cittadini, di persone perbene, di persone che si occupano da sempre della città. Alcuni sono imprenditori, persone che vengono dalle categorie produttive, che si sono voluti candidare per dare il proprio contributo. Prima l’Italia, nel centrodestra, darà la discontinuità rispetto al passato con Lagalla sindaco”.

“Centrodestra contrario a ogni forma di criminalità”

A Samonà è stata posta, dai cronisti presenti, una domanda relativa alla posizione della Lega e del centrodestra, dopo l’arresto, avvenuto ieri, di Pietro Polizzi, candidato al consiglio comunale con Forza Italia, che ha in realtà scombussolato tutto il centrodestra. Polizzi è stato arrestato per voto di scambio politico-mafioso.
Samonà ha risposto senza esitazioni: “Il centrodestra non può che essere felice che ci sia la lotta alla mafia, e che la lotta alla mafia intervenga là dove ci sono dubbi di inquinamento del voto. Io sono un garantisca e credo nella legalità ma se dovesse essere accertata la responsabilità di queste persone, dico, meno male che si è intervenuti prima del voto. Il centrodestra è chiaramente contro ogni forma di criminalità e contro la mafia.
Siamo disponibili a cambiare questa città che amiamo ma che è sofferente da troppo tempo. Una città che dire disastrata è un eufemismo. E allora dare forza a Prima l’Italia e ai suoi candidati vuol dire dare forza a un progetto politico che come dimostriamo oggi con la presenza di Bagnai e Borghi ha anche dei riferimenti nazionali. I problemi di Palermo non li risolveremo solo a Palermo. Li risolveremo anche grazie all’intervento del parlamento nazionale e del governo nazionale che non possono restare indifferenti. La presenza di Bagnai e Borghi a Palermo rappresenta per noi una speranza”.