Giuseppe Antoci scende in campo con il M5S. Come già annunciato dalla redazione di BlogSicilia, l’ex presidente del parco dei Nebrodi parteciperà fra le fila dei pentastellati alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Antoci sarà infatti candidato nel collegio “Isole” (Sicilia e Sardegna) insieme al resto degli esponenti della pattuglia grillina. Per gli altri posti a disposizione, la parola verrà ceduta agli iscritti tramite un apposito click day. Tutto secondo previsioni. La macchina organizzativa online dovrebbe determinare tre ulteriori candidati in Sicilia, l’altro si dovrebbe scegliere in Sardegna. Non c’è certezza sulla data. Prima si dovrà redigere il regolamento. Anche se, fra i ranghi interni al partiti, si ipotizza un appuntamento con gli iscritti fra fine marzo e inizio aprile.

M5S, Giuseppe Antoci ufficialmente in campo alle Europee

A sbloccare la macchina organizzativa del click day è stata proprio l’ufficialità data alla discesa in campo dello stesso Antoci. Un nome scelto personalmente dal premier Giuseppe Conte e al quale il coordinatore regionale del M5S Nuccio Di Paola ha fatto gli auguri di buon lavoro. “La candidatura di Giuseppe Antoci alle prossime Europee col M5S per la circoscrizione isole, è una candidatura forte che, soprattutto, ci riempie di orgoglio. La sua personale storia, quella di un uomo che ancora oggi vive una vita blindata per avere sbarrato la strada al malaffare e avere permesso di assestare pesanti colpi alla mafia dei pascoli, è la plastica testimonianza di una esemplare dirittura morale che non può che fare bene ad una politica sempre più malata, opaca e lontana dai cittadini, che non a caso disertano sempre più numerosi le urne”.

La lista si deciderà con il clidk day

Antoci non è nuovo alle competizioni elettorali. Nel 2013 tentò l’elezione al Senato della Repubblica nelle liste dell’allora governatore Rosario Crocetta. Impresa in quel caso fallita. Oggi, l’ex presidente del parco dei Nebrodi ci riprova fra i pentastellati. Gruppo nel quale i suoi avversari (o compagni di avventura, dipende dai punti di vista) verranno determinati con un apposito click day. Modalità venuta fuori già durante la convention di Mazara del Vallo. Parola quindi agli scritti, ma quando? Al momento, in casa pentastellata, regna il massimo riservo. Sicuramente, nei prossimi giorni, si procederà a stilare il regolamento sulle regole di ingaggio, nonchè ad ufficializzare la lista dei nomi. Qualcuno però, fra i grillini, prova a fare una previsione, ipotizzando un voto online intorno alla fine di marzo. Farlo prima sarebbe impossibile, farlo dopo potrebbe ridurre le chance di conoscibilità degli alfieri scelti. Ed è proprio qui che si gioca l’altra grande partita interna alla compagine grillina.

Chi sarà della partita per il voto online

Alcuni dei profili in campo li avevamo già svelati nelle scorse settimane. L’idea del movimento sarebbe infatti quella di garantire la maggiore rappresentatività possibile dell’intera Isola. Candidature di peso che potrebbero latitare anche nel collegio di Catania. A rappresentare l’ala della Sicilia Orientale del partito grillino sarà con ogni probabilità l’ex sindaco di Ragusa Federico Piccitto. Sul fronte palermitano invece, si fa sempre più strada la candidatura del capogruppo a Sala Martorana Antonino Randazzo. L’esponente pentastellato, al suo secondo mandato al Comune di Palermo e legato al deputato regionale Adriano Varrica, ha avanzato la propria candidatura nelle scorse settimane ai vertici del partito.  A sfidarlo, con ogni probabilità, ci potrebbe essere l’ex sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, il quale è impegnato anche sul fronte delle elezioni amministrative a Bagheria. Comune nel quale i pentastellati hanno deciso di rinunciare al simbolo e di sostenere la candidatura di Pino Fricano, già primo cittadino del comune alle porte di Palermo e sul quale si è registrata un’apertura della coalizione anche alle compagini di centrodestra. Una lista di aspiranti candidati nella quale si fa il nome anche dall’ex deputato regionale Giovanni Di Caro. Il già parlamentare agrigentino classe 1974 potrebbe puntare ad una candidatura con sguardo a Bruxelles, così come l’attivista trapanese Domenico Maiuri.

Le reazioni interne su candidatura Antoci

Un’ufficialità, quella relativa alla candidatura di Giuseppe Antoci, sulla quale si sono registrate le prime reazioni ufficiali. Oltre al coordinatore Di Paola, a fare gli auguri di buon lavoro all’ex presidente del parco dei Nebrodi è l’eurodeputata uscente Ignazio Corrao. “Con Antoci condivido un percorso decennale che ci ha condotto a lavorare fianco a fianco a livello europeo per mettere a conoscenza della Commissione Europea e agli altri Paesi di come mafia e organizzazioni criminali abbiano intascato i fondi europei per l’agricoltura. Auguro a Giuseppe un caloroso in bocca al lupo, è un uomo che ha messo a rischio la propria vita per una battaglia che ha colpito dritto al cuore gli interessi della criminalità organizzata”.

Sulla stessa linea anche il deputato regionale Antonio De Luca. “Le azioni a difesa della legalità poste in essere da Antoci, al prezzo di pesanti ripercussioni sulla sua sicurezza personale, quando era presidente del Parco dei Nebrodi, sono sotto gli occhi di tutti e il suo Protocollo della legalità, che è diventato legge dello Stato, è stato apprezzato anche in Europa, dove il Movimento 5 Stelle farà sentire forte la sua voce anche nella prossima legislatura”.

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