“In Sicilia ogni Comune si appresta a vivere il Ferragosto con proprie regole anti Covid. È evidente che si scatenerà la caccia ai comuni più permissivi, sarà un caos totale”. Lo afferma il sindaco di Cinisi (Palermo) ed esponente di Azione Giangiacomo Palazzolo commentando l’ordinanza del Presidente della Regione Nello Musumeci.
“Si è persa un’occasione per fare bene e agire uniti, purtroppo a causa del disimpegno strategico di Musumeci i comuni andranno in ordine sparso e determinando l’inefficacia delle misure di contrasto al Covid”, conclude.
La Lega ha preso le distanze dall’ordinanza di Musumeci, definendola “Scomposta e autoritaria”.
Sul Green pass invece il giudizio di Assoturismo Confesercenti è positivo. “Sull’Isola l’impatto temuto per il settore della ristorazione che è stato denunciato altrove, non c’è stato o è stato minimo. Qui in estate, la maggior parte delle attività sposta il servizio all’esterno. Gli imprenditori hanno accettato la misura – spiega Vittorio Messina, presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti e presidente regionale di Confesercenti Sicilia – anche se va resa meno onerosa e più facile da gestire per le imprese. Come associazione, consideriamo il Green Pass turistico un primo intervento per riuscire a convivere con questa malattia, soprattutto in vista dell’autunno. L’unica preoccupazione è che l’Isola possa diventare zona gialla e che la stagione possa chiudere in anticipo. L’ordinanza del Presidente Musumeci fa capire chiaramente che non siamo ancora fuori dalla pandemia, che sarà un autunno difficile e che occorre vaccinarsi e mantenere tutti un comportamento responsabile perché le imprese non si salvano lavorando due sole settimane in un anno”.