Con un post dalla sua pagina facebook il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli ha aggiornato i cittadini riferendo i dati ricevuti dal Dipartimento di prevenzione dell’ASP in merito ai dati dei positivi al covid a Bagheria, comune del Palermitano.

Da Settembre 2020 ad oggi i positivi sono stati 914 di questi 446 sono i concittadini guariti, 41 i deceduti, quindi gli attuali positivi sono 427.
Il sindaco rivolge le sue condoglianze ed un abbraccio a tutti i familiari delle vittime del covid.

In merito poi al nuovo DPCM che entra in vigore oggi, cosiddetto DPCM Natale, l’ufficio stampa ha realizzato la consueta card informativa che è già stata diffusa sui social.

Tra le principali misure il provvedimento prevede che dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 sono vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio 2021 sono vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute). È sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
In merito alle “seconde case” dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio il divieto vale anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.

Per lo shopping natalizio, i negozi e i centri commerciali potranno restare aperti fino alle 21. I centri commerciali resteranno chiusi nei festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.

Confermato il coprifuoco per tutto il periodo di validità del Dpcm dalle 22 fino alle 5 del mattino, compresi i giorni di festa a Natale e il 6 gennaio. A Capodanno il coprifuoco durerà fino alle 7 del mattino.
Circa i rientri dall’estero scatta la quarantena obbligatoria per chiunque torni in Italia dall’estero dal 21 dicembre.
Capitolo scuola: il ritorno in classe, anche per le superiori, è previsto dal 7 gennaio con didattica in presenza al 75 per cento.

Per quanto attiene alle cene di natale e ai ristoranti: sarà fortemente raccomandato di organizzare le cene in casa con i parenti stretti, possibilmente solo tra quelli già conviventi. I ristoranti però potranno restare aperti per il pranzo di Natale e di Santo Stefano e dell’Epifania, ed infine per chi voglia andare in vacanza sulla neve, dovrà rimandare a quando riapriranno gli impianti da sci il 7 gennaio.

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