Tornano a salire i ricoveri legati al covid in 14 regioni italiane. Dopo l’impennata dei nuovi casi nell’Italia che è quasi tutta zona bianca, anche i pazienti che arrivano in ospedale iniziano a salire di numero. Lo certificano i dati dell’Agenas.

Occupazione degli ospedali in crescita

L’occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di ‘area non critica’ da parte di pazienti Covid, un anno fa saliva ancora al 42%, mentre attualmente è ferma al 13% in Italia, ma in 24 ore cresce in 14 regioni, raggiungendo valori superiori al 20% in Calabria (al 34%), Umbria (30%), Basilicata (28%), Sicilia (24%), Sardegna e Marche (21%). L’occupazione delle terapie intensive, invece, a fronte del 38% raggiunto esattamente un anno fa, è ora stabile al 5% in Italia e sotto il 10% in tutte le regioni, eccetto la Sardegna (11%). Lo indicano i dati (Agenas) del 21 marzo 2022.

Cresce anche in Sicilia

Nel dettaglio, in base al monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, l’occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area medica (o ‘non critica’) da parte di pazienti con Covid-19, a livello giornaliero scende in Campania (14%) e Piemonte (8%), mentre cresce in 14 regioni o province autonome: Basilicata (al 28%), Calabria (34%), Friuli Venezia Giulia (11%), Lazio (17%), Lombardia (9%), Marche (21%), Pa di Bolzano (12%), Pa Trento (8%), Puglia (20%), Sardegna (21%), Sicilia (24%), Toscana (15%), Umbria (30%), Valle d’Aosta (12%).

Terapie intensive al 7% in Sicilia

E’ stabile nelle restanti 5: Abruzzo (al 20%), Emilia Romagna (10%), Liguria (14%), Molise (15%) e Veneto (7%). Sempre a livello giornaliero, l’occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 cresce in Pa Bolzano (al 6%), Sardegna (11%) e Toscana (6%) ma cala in Friuli Venezia Giulia (al 2%), Marche (2%) e Molise (0%). E’ invece, stabile in 15 regioni o province autonome: Abruzzo (al 7%), Basilicata (4%), Calabria (6%), Campania (6%), Emilia Romagna (6%), Lazio (8%), Liguria (4%), Lombardia (3%), Pa Trento (1%), Piemonte (4%), Puglia (5%), Sicilia (7%), Umbria (7%), Valle d’Aosta (0%) e Veneto (3%).

Il bollettino del 21 marzo

Sono 2.798 i nuovi casi di Covid19 registrati ieri a fronte di 19.625  tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 4.777. Il tasso di positività scende al 14,2% ieri era al 15,6%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

L’isola è al quarto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 238.489 con un incremento di 1.627 casi. I guariti sono 2.049 mentre le vittime sono 8 portano il totale dei decessi a 9.868.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono 981 ricoverati con 43 casi in più rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 58, due casi in meno rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

Questi i dati del contagio nelle singole province Palermo con 960 casi, Catania 248, Messina 778, Siracusa 200, Trapani 487, Ragusa 278, Caltanissetta 171, Agrigento 398, Enna 166.

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