Continua il decremento progressivo dei nuovi casi Covid-19 su tutto il territorio regionale con un’incidenza di 40,8 su 100 mila abitanti che si mantiene stabilmente al di sotto della soglia dei 50 casi su 100 mila abitanti. Nell’ultima settimana si è registrato un calo di oltre il 26% di nuovi casi rispetto a quella precedente. È una delle conclusioni del Bollettino settimanale del DASOE, il Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, pubblicato ieri.
Differenze tra città: i dati
Permangano ancora differenze territoriali con un maggior interessamento nelle province di Siracusa (72,4 su 100 mila abitanti) e Catania (67 su 100 mila). La fascia d’età maggiormente interessata è ancora quella in età scolare tra i 6 e i 10 anni.
In riduzione i nuovi ricoveri che negli ultimi sette giorni sono stati 117, si registra anche una riduzione progressiva dei posti letto occupati. L’86,9% dei soggetti attualmente ricoverati non è vaccinato. Il tasso di letalità resta stabile pari a 2,3%. Le coperture vaccinali su base territoriale, riferite ad almeno una dose, risultano ancora al di sotto della media regionale (79,2%) nelle province di Caltanissetta (78,5%), Siracusa (77%) Catania (75,4%) Messina (72,9%).
Nel periodo in questione la maggiore incidenza (valori superiori a 250 casi per 100.000 abitanti) si è registrata nei comuni di Marianopoli, Manforte San Giorgio, Mazzarrone e Melilli.
Le dosi somministrate
Report Completo 13 Ottobre 2021“In Sicilia alla data del 13/10/2021 sono state somministrate 6.535.706 dosi di cui 3.463.717 prime dosi (53,00%) e 3.060.111 seconde dosi (46,82%). In data 20/09/2021 è iniziata la somministrazione delle dosi addizionali rivolte ai soggetti immunocompromessi e, a seguire, la somministrazione della dose booster ai soggetti appartenete ai target indicati nella Circolare Ministeriale n. 43604/2021 e successive. Le terze dosi somministrate al 13/10/2021 sono 11.878 (0,18% delle somministrazioni complessive).
Complessivamente il 77,47% delle somministrazioni sono state effettuate con vaccino Comirnaty (Pfizer), l’11,79 % con vaccino Moderna, il 9,15% con vaccino Astrazeneca e infine l’1,60% con vaccino Janssen“.
Il report completo qui (PDF).
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