Altre sei “zone rosse” in Sicilia. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato l’ordinanza che istituisce nuove aree “blindate” nell’Isola, a causa dell’aumento dei contagi del Covid19. Si tratta dei Comuni di: Acireale, in provincia di Catania; Carlentini e Lentini, nel Siracusano; Marianopoli e Resuttano, in provincia di Caltanissetta; Palma di Montechiaro, nell’Agrigentino.
Il provvedimento, richiesto dai sindaci e a seguito delle relazioni delle Asp, entrerà in vigore sabato 17 per cessare l’efficacia mercoledì 28 aprile.

Si aggiungono alle altre 110

Altre quattro zone rosse erano state dichiarate ieri sera insieme alla proroga per altre otto in Sicilia,  sempre in base ad una ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci.

Le restrizioni stabilite ieri  – in vigore da venerdì 16 a mercoledì 28 aprile – riguardano: Catenanuova e Cerami, in provincia di Enna; Mussomeli, nel Nisseno; Sant’Alfio, in provincia di Catania.

Le proroghe – da ieri fino a giovedì 22 aprile – riguarda Caltanissetta; Biancavilla, in provincia di Catania; Centuripe, Pietraperzia e Regalbuto, nell’Ennese; Francavilla di Sicilia, in provincia di Messina; Lampedusa e Linosa, nell’Agrigentino; Mazzarino, nel Nisseno.

Martedì ne erano state dichiarare altre due

Si tratta di Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento. Le restrizioni entrano in vigore oggi giovedì 15 aprile e cesseranno mercoledì 28. Disposta, inoltre, sempre su richiesta dei rispettivi sindaci, la proroga della “zona rossa” – fino al 22 aprile – per due Comuni del Siracusano: Rosolini e Solarino.

Ancora tre entrate vigore ieri

Invece da ieri sono entrate in vigore tre “zone rosse” deliberate due giorni prima: si tratta di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, di Ramacca e Zafferana Etnea, in provincia di Catania. L’ordinanza, sarà in vigore a partire da ieri mercoledì 14 aprile e sino a giorno 28 compreso.

Ieri ne erano scadute una ventina di ordinanze

Sono infatti 19 i comuni la cui ordinanza di zona rossa veniva a scadere mercoledì 14 aprile anche se per alcuni di queste è stata disposta la proroga come previsto, complessivamente otto.

Le aree che restano interdette

Le aree che resteranno interdette sono, invece, tutti i comuni della Provincia di Palermo dove l’ordinanza viale fino al 22 aprile ai quali si aggiungono Buscemi, Ribera, Comitini, Siculiana, Santa Maria di Licodia, Serradifalco, Gaggi, Priolo Gargallo, Mazzarino, Montallegro, Sommatino.