Due nuovi casi positivi ad Aci Catena, nel Catanese, dove altre quattro persone sono in isolamento volontario in attesa di tampone. Lo rende noto il sindaco Nello Oliveri che precisa “tutti i casi sono seguiti dai responsabili dell’Asp, nei propri domicili”.

“L’aggiornamento di oggi – afferma Oliveri – ci impone senso di responsabilità e attenzione verso il virus che continua a circolare nelle nostre zone. Continuiamo a tenere duro, non bisogna abbassare la guardia. Attenersi scrupolosamente al senso del dovere e responsabilità di ogni cittadino. Dopo alcuni mesi a zero contagiati, si ripresenta la brutta bestia. Si raccomanda sempre massima prudenza e si rinnova l’invito ed il consiglio di lavarsi bene le mani, indossare la mascherina, evitare gli assembramenti ed i contatti inferiori ad un metro di distanza”.

E’ negativo, invece, il tampone effettuato sul marittimo della Caronte con la febbre il cui malore ha causato lo sbarco dell’intero equipaggio della nave Laurana in servizio fra Napoli, Milazzo e le isole eolie.Rientra, dunque, l’allarme che si era creato. la nave è stata, comunque, sanificata e l’equipaggio sostituito mentre i colleghi del marittimo con l’influenza restano in quarantena in attesa dei tamponi di riscontro per un eccesso di prudenza.

Sono stati solo 8, invece i nuovi casi di siciliani risultati positivi al virus nell’ultimo report utile ma a questi se ne aggiungo altri 58, tutti migranti, che fanno salire il conto a 65 i nuovi casi di Covid 19 registrati nell’isola e continuano a spingere sulla polemica relativa proprio alla gestione sanitaria dei migranti.

I Casi dell’ultimo report portano a 941 gli attuali positivi nell’isola ma nel fine settimana sono stati effettuati pochi tamponi, solo 1.468 nella giornata di domenica mentre quelli del lunedì si apprenderanno in serata. Resta fermo a 286 il totale delle vittime dell’epidemia nell’isola. Sono 21 i pazienti guariti nelle ultime ore.
La divisione fra le province mostra 3 casi a Catania, 1 a Messina, 1 a Palermo, 1 Ragusa, 1 a Siracusa. C’è anche un paziente in meno ricoverato in terapia intensiva.

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