Dodici Regioni superano questa settimana la soglia di allerta del 15% in relazione all’occupazione dei posti letto di malati Covid nei reparti di area medica: il valore più alto si registra in Umbria con il 40,5%.

La Sicilia con il 25%, la Sardegna supera la soglia di allerta nelle terapie intensive

Seguono la Calabria con il 31,8% e la Sicilia con il 25%. Solo una Regione, la Sardegna, supera invece la soglia di allerta fissata al 10% per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto per malati Covid nelle terapie intensive: il tasso di occupazione è infatti pari all’11,3%. Lo evidenzia, secondo quanto si apprende, la tabella sugli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.

Le terapie intensive, scende il tasso di occupazione

Il tasso di occupazione in terapia intensiva per pazienti Covid scende questa settimana al 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 14 aprile) rispetto al 4,7% della scorsa settimana (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 07 aprile).

Sale il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 15,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 14 aprile) contro il 15,5% di sette giorni fa (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 07 aprile).

L’incidenza dei casi

Scende l’indice di trasmissibilità Rt questa settimana: è pari a 1 rispetto al valore di 1,15 della settimana scorsa. Scende anche l’incidenza dei casi di Covid-19 per 100mila abitanti: da 776 a 717.

L’incide di trasmissibilità Rt

L’indice di trasmissibilità Rt non scende sotto la soglia epidemica di 1 dallo scorso 18 marzo, quando è stato pari a 0,94. La settimana successiva, il 25 marzo, era pari a 1,12. Si è mantenuto sopra la soglia di 1 anche nelle settimane successive. Questa settimana, secondo l’ultimo monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, si colloca invece sulla soglia di 1, in calo rispetto al valore di 1,15 della settimana precedente.

Le incidenze più elevate in Abruzzo, Umbria e Veneto

Una sola Regione, l’Abruzzo, questa settimana supera il valore di incidenza di 1000 casi di Covid-19 per 100mila abitanti rispetto al valore medio nazionale di 717: l’incidenza è infatti pari a 1014,6. Le incidenze più elevate, dopo l’Abruzzo, si registrano in Umbria (920,2) e Veneto (896,4). L’incidenza più bassa si rileva in Valle d’Aosta ed è pari a 469,8.

La situazione in Sicilia, il bollettino di ieri

Sono 3.747 i nuovi casi di Covid19 siciliani registrati a fronte di 27.431 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 3.764. Il tasso di positività scende al 13% mentre ieri era al 14%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

L’isola è oggi al nono posto per contagi. Gli attuali positivi sono 140.387 con un decremento di 2.038 casi.
I guariti sono 6.436 mentre le vittime sono 19 e portano il totale dei decessi a 10.328.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 987, 16 in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 53, 6 in meno rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 1.427 casi, Catania 878, Messina 518, Siracusa 343, Trapani 387, Ragusa 252, Caltanissetta 193, Agrigento 328, Enna 91.

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