“In un momento difficile come questo, la didattica a distanza rappresenta uno strumento utile ai lavoratori, agli alunni e alle famiglie, peraltro condiviso con insegnanti ed educatrici del Comune di Palermo. Sorprende che a non capirlo sia solo la Cisl Fp che continua ad alimentare un’inutile polemica”. Così
Nicola Scaglione del Csa-Cisal e Lillo Sanfratello della Cgil replicano alla nota Cisl Fp sulle attività intraprese dal Comune di Palermo.

“L’amministrazione comunale di Palermo nasconde la verità sulla didattica a distanza per gli alunni degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, attribuendo alto valore pedagogico al portale Scuola che, usato da solo, non è altro che una mera vetrina mediatica”. Così Luigi D’Agostino, vicesegretario aziendale della Cisl Fp Palermo Trapani al Comune di Palermo, ha detto in una nota ribadendo la necessità di “dare dignità e valenza educativa al lavoro diretto con le famiglie e bambini già svolto da molte operatrici della scuola”. “Va lasciata libertà di scelta sull’invio dei video al portale, senza che ciò costituisca un problema di tutela della privacy per nessuno”.

“La procedura adottata dall’amministrazione, che prevede una piattaforma che la fruizione della didattica a distanza, è analoga a quelle di altre città d’Italia, presa peraltro in accordo con i lavoratori e sostenuta persino dall’Università di Palermo – continuano Scaglione e Sanfratello – In una situazione di emergenza come questa, tante insegnanti ed educatrici possono lavorare anche da casa a beneficio loro e dei bambini. Peraltro stiamo parlando di video che
comportano un continuo contatto con le famiglie che sono così coinvolte. Nessun diritto è stato negato e sarebbe bene che tutte le organizzazioni sindacali si occupassero dei veri problemi dei lavoratori della scuola, tralasciando inutili e anacronistiche polemiche e comprendendo l’eccezionalità del momento. La Cisl al comune di Palermo non perde occasione per mostrare la propria distanza dai lavoratori”.

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