- Il presidente della Regione Nello Musumeci è intervenuto al Meeting di Rimini
- Sui vaccini ha parlato di “buon senso e di informazione, piuttosto che di una legge che lo obblighi”
- Ma non sono mancati anche gli accenti politici “Governo chiuda emergenza e ridia la parola agli elettori”
Più che una legge sulla obbligatorietà dei vaccini “servono il buon senso ed una più capillare campagna di informazione”, così il presidente della Regione Nello Musumeci durante il Meeting di Rimini.
Il governatore dell’isola ha spiegato: “Per alcune categorie l’obbligo è essenziale. Non potrai mai convincere chi ha già deciso che il vaccino costituisca il male assoluto, ma lo Stato ha il dovere di sospendere temporaneamente in determinate circostanze anche alcune garanzie individuali, se questo può servire a salvaguardare la salute di tutti”.
“Governo chiuda emergenza e ridia parola a elettori”
Nel corso del meeting di Rimini, il governatore dell’Isola ha anche parlato del governo definito “di emergenza” e della situazione attuale. “Spero che questo governo di emergenza, che nulla ha di politico perché non obbedisce ad alcuna cornice politica possa raggiungere gli obiettivi emergenziali e consegnare la parola agli elettori”.
Musumeci ha continuato: “Da governatore della Sicilia, ho trovato attenzione nella interlocuzione con il governo, ma non vorrei che i fondi del recovery si rivelino sostitutivi e non aggettivi rispetto a quelli assegnati alla Sicilia ed al Mezzogiorno. Ho denunciato un grave deficit di confronto preventivo nella individuazione degli obiettivi strategici e voglio sperare che si possa dare ascolto alle richieste delle regioni perché il Sud possa essere centrale”.
“Escludere Fdi sarebbe ostacolo a unità”
Anche una nota sul centrodestra: “Ho sempre sostenuto che l’unità del centrodestra sia l’unica garanzia per affrontare con credibilità e vincere anche le battaglie più difficili. Non vorrei che il gruppo unico senza Fratelli d’Italia rappresenti un ostacolo a questo obiettivo consolidato negli anni”.
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