- La due giorni di vaccinazioni al Barbera si è chiusa con 150 dosi somministrate
- Ben 126 sono state le prime dosi, Benito, classe ’36, è il meno giovane ad aver ricevuto il vaccino
- Sessantuno under 18 hanno risposto all’appello
- Per tutti un biglietto omaggio per la partita di Coppa Italia di serie C Palermo-Picerno di sabato 21 agosto
- Daniela Faraoni, direttore generale dell’Asp di Palermo “Vaccinazione è unica soluzione a pandemia”
Solo i colori rosanero potevano riuscire nell’impresa. Benito, classe 1936 ed 85 anni compiuti lo scorso mese di febbraio, finora non aveva risposto agli appelli alla vaccinazione. È stato l’amore per il calcio e per il Palermo a spingerlo a ricevere la prima somministrazione allo stadio Barbera questo pomeriggio a conclusione dell’iniziativa organizzata dalla società rosanero insieme all’Asp del capoluogo.
Chi si è vaccinato ha ricevuto un biglietto omaggio per assistere alla partita di Coppa Italia Palermo-Picerno, in programma sabato pomeriggio, alle 17.30, al Barbera. Sarà l’esordio stagionale per i rosanero.
Centocinquanta persone vaccinate in due giorni
Il bilancio dell’iniziativa è positivo. In due giorni sono state 150 le persone che si sono, complessivamente, vaccinate allo stadio, di cui 126 hanno ricevuto la prima dose di siero. A tutti è stato somministrato il vaccino Pfizer Ieri erano state 65, oggi 85.
Oltre a Benito anche un’altra ottantenne, Concetta, ha scelto l’ambulatorio mobile dell’Asp allestito al Barbera per avere somministrata la prima dose.
Tanti anche i giovani che hanno risposto presente
Tanti anche i ragazzi, ben 61 under 18 che si sono vaccinati nell’ambulatorio con vista sul terreno di gioco.
“Ringrazio il Palermo per l’iniziativa”
“Ringrazio il Palermo calcio per un’iniziativa che ha consentito di vaccinare oltre 120 persone che, finora, non eravamo riusciti a raggiungere – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – la collaborazione e l’integrazione tra realtà anche diverse sono fondamentali per raggiungere un obiettivo comune, e cioè somministrare le dosi al maggior numero di cittadini per raggiungere l’immunità di gregge”.
“Vaccinazione è unica soluzione a pandemia”
“La vaccinazione – continua il direttore generale dell’Asp – è l’unica soluzione ad una pandemia che continua a condizionare le nostre vite. Siamo sempre pronti e disponibili ad iniziative come quella organizzata con il Palermo calcio per convincere gli irriducibili. E l’esempio dei due giorni che ci hanno visti impegnati allo stadio, dimostra che la passione per il calcio e l’amore per la propria squadra del cuore può anche essere utile per vaccinare chi ancora era restio”.
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