• L’operazione Tampone e vaccino lanciata due giorni fa sta dando i risultati sperati
  • Aumenta il numero di persone che scelgono di immunizzarsi in modalità drive-in
  • Renato Costa “Circa il 50% degli utenti non vaccinati che arriva in hub per il tampone si convince a vaccinarsi”

Nuova giornata di tampone con vaccino alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. L’operazione all’hub provinciale vaccinale, lanciata appena due giorni fa dalla struttura commissariale sul Covid19 e portata avanti in collaborazione con il Comando militare dell’Esercito in Sicilia, sta dando i risultati sperati.

Diminuisce drasticamente il numero delle persone non vaccinate che, anziché effettuare il tampone rapido a pagamento in Fiera, scelgono di approfittare dell’occasione e immunizzarsi in drive-in all’hub, grazie a personale sanitario messo a disposizione dall’Esercito.

Costa “Ci stiamo avviando all’azzeramento dei tamponi rapidi a pagamento”

“Ci stiamo avviando gradualmente all’azzeramento dei tamponi rapidi a pagamento – dichiara Renato Costa, commissario Covid della Città metropolitana di Palermo – . Circa il 50% degli utenti non vaccinati che arrivano all’hub per sottoporsi a tampone antigenico, alla fine, si convince ad accettare il nostro consiglio di fare il test gratuitamente a patto di vaccinarsi, senza stress e senza attesa. Ancora una volta ci dimostriamo pionieri: siamo certamente tra i primi in Italia a offrire questo tipo di servizio a titolo di ulteriore sforzo nell’incremento dei vaccini. I risultati dicono che siamo sulla strada giusta per ampliare ancora di più la platea dei vaccinati”.

Ma il dato regionale sui vaccinati resta preoccupante

Ammonta al 32,8% della popolazione vaccinabile contro il Covid19 la quota di siciliani che fino alle 20 del 13 settembre non aveva ricevuto neanche una dose di vaccino. Quasi un terzo della popolazione dell’isola non è vaccinata e per lo più non ha intenzione di vaccinarsi.

Il dato statistico emerge da una elaborazione de Il Sole24ore sulla base dei dati ministeriali. Una elaborazione statistica che dice come la Lombardia sia la migliore fra le regioni per le vaccinazioni somministrate mentre la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione Calabria e la Regione Siciliana restino ancora indietro.

Numeri preoccupanti

Nella nostra isola, sempre secondo questa elaborazione de Il Sole24ore, il ciclo vaccinale è stato completato dal 60,4% della popolazione sopra i 12 anni. C’è, poi, un 6,8% di siciliani che ha ricevuto la prima dose ed è in attesa della seconda. La somma fra i due dati vaccinali da una vaccinazione al 67,2%.

Restano fuori dal ciclo vaccinale per non aver avuta somministrata neanche una sola dose il 32,8% dei siciliani. Da questa statistica sono esclusi i ‘non vaccinabili’ quindi bambini e ragazzi fino ai 12 anni e gli esentati per patologia incompatibile con il vaccino.