“Ci è stato appena comunicato dal Direttore sanitario dell’Ospedale Giglio di Cefalù (Palermo) che due degli operatori sanitari sottoposti a tampone rinofaringeo e risultati positivi risiedono a Campofelice di Roccella. I nostri concittadini sono stati posti in quarantena presso la loro abitazione”.

Lo rende noto il sindaco di Campofelice di Roccella, Michela Taravella.

Prosegue il sindaco: “Abbiamo già provveduto all’attivazione, in piena sinergia da parte della Fondazione Giglio, delle Amministrazioni comunali coinvolte e delle autorità sanitarie competenti, di tutti i protocolli per garantire la salute pubblica e la pronta ricostruzione dei contatti interpersonali. Seguiranno ulteriori informazioni ed aggiornamenti in merito ad ulteriori eventuali provvedimenti da adottare.
Si invita la popolazione a seguire le regole precauzionali di base e le norme di contenimento vigenti. Solo così si potrà sperare di arrestare la diffusione del contagio”.

Intanto tutto il personale della Fondazione Giglio e i pazienti saranno sottoposti nuovamente a tampone naso-faringeo. La decisione è stata assunta dalla direzione strategica della Fondazione Giglio di Cefalù che ha deciso di sospendere l’attività sanitaria non urgente sino a lunedì. In 72 ore dovrebbero essere ultimati tutti i tamponi.

“L’obiettivo – spiega la direzione strategica – è rimettere l’ospedale in sicurezza e garantire la ripresa a pieno regime di tutte le attività”.

La direzione strategica ha comunque deciso di sospendere le attività non urgenti sino a lunedì “per ripartire in sicurezza”. “Ci scusiamo, pertanto con i nostri pazienti – sottolineano – per eventuali disagi che saranno chiamati a sostenere con lo slittamento di alcune prestazioni”.

Il centro prenotazioni ricontatterà i pazienti interessanti dalla momentanea sospensione delle attività e riprogrammerà le visite specialistiche e i ricoveri.

In dettaglio, sino a lunedì, saranno sospese tutte le attività programmate con il servizio sanitario nazionale e in solvenza quindi i nuovi ricoveri e i pre-ricoveri e l’ambulatoriale. La direzione sanitaria in raccordo con le unità operative procederà, inoltre, alla dimissione protetta di alcuni pazienti con tamponi in uscita.

Tutta l’attività in urgenza, quindi di pronto soccorso e oncologica prosegue regolarmente come nella fase1 del Covid-19.

“Il personale di Giglio – ha sottolineato la direzione strategica – viene sottoposto con cadenza quindicinale, sin dall’inizio della pandemia, ai controlli “covid-19” quindi sierologico e successivo tampone”.

La direzione della Fondazione Giglio ha, infine, invitato i pazienti ad effettuare le prenotazioni solo online o al cup telefonico (0921920502).