• Ordinanza del presidente della Regione subito efficace dopo pubblicazione sul sito istituzionale
  • Recepiti i nuovi parametri pubblicati la scorsa notte
  • Musumeci “Prevale da oggi per il cambio di colore il criterio della ospedalità. Ma cittadini siano responsabili”

Fine delle zone rosse in Sicilia. Lo ha appena disposto con una sua ordinanza il presidente della Regione Nello Musumeci. Le ultime erano state istituite nei comuni di Caltabellotta, Cammarata, Favara, Gela, Mazzarino, Riesi e San Giovanni Gemini. La revoca è stata adottata alla luce dell’entrata in vigore del decreto legge sulle nuove misure di contenimento epidemiologico del Covid19.

L’ordinanza ha efficacia dalla pubblicazione sul sito istituzionale

L’ordinanza, emanata sulla base delle relazioni dei dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie provinciali di Agrigento e Caltanissetta, ha efficacia dalla sua pubblicazione sul sito istituzionale, prevista per il primo pomeriggio di oggi.

Recepiti i nuovi parametri pubblicati la scorsa notte

“Abbiamo subito recepito i nuovi parametri che sono stati pubblicati la scorsa notte, dopo una impegnativa trattativa con il governo nazionale che ha accolto la proposta della nostra e delle altre Regioni”, ha detto il presidente Musumeci.

L’appello ai cittadini “Completiamo la campagna vaccinale”

Musumeci, inoltre, esorta i cittadini a completare la campagna vaccinale. “Da oggi prevale, dunque, per il cambio di colore il criterio della ospedalità – sottolinea il governatore – ma ai cittadini dei sette Comuni interessati e, in generale, a tutti i siciliani mi sento comunque di rivolgere ancora un richiamo al senso di responsabilità: completiamo la campagna vaccinale e adottiamo tutte le precauzioni per scongiurare nella nostra Isola una ricaduta”.

E torna a riunirsi il Cts siciliano

Intanto torna a riunirsi il Comitato tecnico scientifico (Cts) siciliano per l’emergenza Covid19 che tornerà a riunirsi lunedì pomeriggio a Catania. Dopo circa sei mesi il comitato tecnico torna al lavoro. L’ultima convocazione risaliva allo scorso mese di gennaio ed è sorprendente che durante tutto questo periodo di pandemia non ci sia stata l’esigenza di ascoltare gli esperti nominati da parte della Regione.

Sarà discusso “Attuazione delle nuove misure previste dal recente Decreto Legge e approvazione di nuovi criteri per la determinazione delle zone rosse territoriali alla luce del nuovo quadro nazionale ed esame della situazione epidemiologica in Sicilia”.

Quasi sei mesi senza incontrarsi

Di fatto il Cts torna all’opera e di lavoro da fare ne avrà parecchio. Le nuove regole derivanti dal DL del 23 luglio, infatti, devono essere lette e interpretate e declinate in chiave siciliana. Dal 6 agosto, infatti, compare l’obbligo di green pass per mote attività e sarò un primo periodo di applicazione difficile e fra le polemiche.

Nuovi criteri per stabilire le zone rosse

Ma a balzare agli occhi è un altro dato: il Cts dovrà stilare le nuove regole per la definizione delle zone rosse territoriali. Attualmente i comuni siciliani in zona rossa sono 5 ma i decreti del Presidente della Regione vengono assunti in base a criteri ormai datati. L’epidemia è cambiata, è arrivata la variante delta, sono aumentati i vaccinati, è aumentata la circolazione delle persone ed è diminuita nel complesso la gravità della malattia e l’ospedalizzazione. Anche i nuovi criteri per il passaggio di colore fra le regioni cambiano l’approccio alla prevenzione. Dunque servono nuove regole anche per le zone rosse indette dalla Regione.

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