All’indomani del boom di ricoveri in terapia intensiva continua l’allarme covid19 in Sicilia. Il report di oggi denuncia, nelle ultime 24 ore 104  nuovi casi di contagio da coronavirus. Sale a 129 il totale delle persone ricoverate 112 delle quali in regime ordinario e a 17 il numero di quelle che necessitano di cure in terapia intensiva, una in meno rispetto a ieri quando si è toccato il massimo del dopo lockdown. Di questi 104 nuovi contagi 11, però, sono migranti

Non si è verificato il temuto ulteriore incremento delle terpaie intensive anche se il numero di contagiati è comunque molto alto e paragonabile ai dati di ieri

In totale sale a 1706 il numero degli attuali positivi attivi nell’isola, 1577 dei quali in regime di isolamento domiciliare oltre i 129 ricoverati. Da segnalare, però, anche 2 guariti nelle ultime ore (ieri erano stati 30).

Sono stati eseguiti un numero di tamponi leggermente inferiore rispetto a ieri, 4212 che portano il totale a quasi 394.000. Resta fermo a 289, per fortuna, il totale delle vittime dell’epidemia nell’isola.

Sul fronte della divisione territoriale ancora la Sicilia occidentale denuncia il maggior numero di casi con ben 36 nel Palermitano e 31 nel Trapanese. C’è poi la provincia di Catania con 12 contagi e quella di Siracusa sempre con 12 ma di questi 11 sono migranti. Seguono Ragusa e Messina ciascuna con 5 nuovi casi, Enna con 2 e Agrigento con un solo nuovo caso

Superata già ieri la soglia del 1600 contagiati e accertatoc he la terapia intensiva dell’ospedale Cervello è nuovamente piena di pazienti covid19, ieri sera si è tenuta la riunione fra l’assessore e i manager della sanità definita una sorta di ‘tagliando’ al sistema di emergenza che dalla Regione dicono essere pronto a mettere in campo altri posto di terapia intensiva all’esigenza.

Oggi, intanto, il Presidente della Regione ha firmato l’ordinanza numero 34 del 2020 con la quale proroga tutte le misure anti contagio già in vigore fino al 7 ottobre e recepisce l’ordinanz 12 del Ministro della Salute sui controlli negli aeroporti ai passeggeri proveneinti da 4 Paesi allargando anche ai siciliani,c he fino ad ora andavano direttamente in quarantena a casa, i tamponi obbligatori da effettuate già all’interno dell’aerostazione a meno di non essere in posseso del risultato di un test negativo effettuato nelle ultime 72 ore.

 

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