Sono 135 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore ma solo su 5.835  tamponi processati, con una incidenza che sale ancora fino a superare di poco il 2,4% per effetto del bassissimo numero di tmaponi. La Regione oggi torna al secondo posto in Italia per numero di contagi giornalieri a soli 10 contagi di distanza dalla Lombardia

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Non ci sono nuove vittime e il totale dei morti resta a 5.936. Il numero degli attuali positivi è di 5.560 con una diminuzione di 55 casi. I guariti sono 190.

La situazione negli ospedali

Negli ospedali i ricoverati sono 265, 3 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 26, 2 in meno rispetto al bollettino precedente.

La situazione nelle singole province

La distribuzione di casi registrati per province vede Catania di nuovo in testa con 33 casi,  Caltanissetta 24, Palermo 21, Ragusa 14 ed Enna 14 casi, Messina 12, Agrigento 9, Siracusa 7,  Trapani 1.

Arriva la zona bianca

Da lunedì 21 giugno anche in Sicilia scatterà la zona bianca dopo settimane di zona gialla. Lo stesso avverà in Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana e Provincia Autonoma di Bolzano.

Innanzitutto, non ci sarà più alcun coprifuoco. Quindi, ci si potrà spostare senza limiti di orario (e non più dalle 24 alle 5, come accaduto in zona gialla). Di conseguenza, bar, ristoranti, pizzerie, pub, ecc. potranno restare aperti e sarà possibile consumare al loro interno, anche in questo caso senza limiti di orario. Lo stesso varrà per l’asporto e le consegne a domicilio.

In zona bianca, poi, non sono previsti limiti di persone ai tavoli all’aperto, seppur vige sempre il rispetto del distanziamento di un metro. All’interno, invece, potranno sedere al massimo sullo stesso tavolo sei persone. Limite che, però, non vale in caso di conviventi.

In zona bianca resta il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina all’aperto, ma il Comitato Tecnico Scientifico sta per prendere una decisione.

Per quanto concerne gli spostamenti, si potrà andare in ogni parte d’Italia senza limite d’orario, purché avvenga per motivi di lavoro, di necessità o di salute. Tuttavia, in caso di possesso di certificazione verde Covid19, si potrà andare in giro per il Paese anche per tutti gli altri motivi.

In auto, poi, ci si può spostare anche con persone non conviventi, ma con il rispetto delle regole note: ovvero il guidatore nella parte anteriore del mezzo e due passeggeri al massimo nella parte posteriore, con l’obbligo di tutti di indossare la mascherina. Regole che, naturalmente, non valgono in caso di conviventi.

Centri commerciali aperti anche il week-end e nei giorni festivi. In zona bianca riaprono anche le sale gioco e bingo. Così come piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali.

Infine, in caso di cerimonie (matrimoni, battesimi, prime comunioni, ecc.), nessun limite per gli ospiti ma tutti dovranno essere in possesso del green pass che si ottiene tramite guarigione (durata 9 mesi), conclusione del ciclo vaccinale (durata 6 mesi) e tampone negativo entro le 48 ore dall’evento.

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