Sono 6.002 i nuovi casi di Covid19 registrati ieri a fronte di 35.547  tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 6.099. Il tasso di positività scende al 17% ieri era al 19,6%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

L’isola è al quarto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 227.578 con un decremento di 5.817 casi. I guariti sono 13.388 mentre le vittime sono 29 portano il totale dei decessi a 9.796.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono 942 ricoverati con un caso in più rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 62, tre casi in più rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

Questi i dati del contagio nelle singole province Palermo con 2.012 casi, Catania 878, Messina 972, Siracusa 607, Trapani 639, Ragusa 704, Caltanissetta 572, Agrigento 1.063, Enna 153.

Crescono le vaccinazioni

Crescono le prenotazioni per il vaccino Novavax. Nel Catanese, come conferma, il commissario per l’emergenza Covid, sono in aumento anche le richieste per immunizzare i bambini, fascia 5-11 anni. E, per facilitare le prenotazioni e organizzare la preparazione delle dosi, sono attivi due numeri di telefono, operativi tutti i giorni dalle 9 alle 18. Il flusso è costante di tanti utenti nel nuovo punto vaccinale di via Pasubio, 19 dove è presente un’area dedicata per la vaccinazione dei più piccoli.

Il Novavax sta convincendo anche gli scettici

“Il Novavax – spiega il commissario emergenza covid, Pino Liberti – si basa su una tecnologia differente rispetto agli altri vaccini e questo sta invogliando tanti a immunizzarsi. In questi giorni stiamo già somministrando delle seconde dosi”. Per prenotare questi i numeri messi a disposizione: 338-4702975 e 338-4723083.

Sul fronte contagi il dato resta costante

Il virus continua a circolare e le nuove varianti preoccupano. “Nei drive in – dice Liberti – il numero di tamponi giornalieri è sceso, ma la percentuale di positivi resta alta. L’incidenza è del 20%, uguale a quella che si aveva tra dicembre e gennaio. Sono, comunque, diminuiti i ricoveri e i casi gravi e questo è merito del vaccino. Ma non si può abbassare la guardia. Le mutazioni del virus e la ripresa dei contagi in Cina sono un brutto segnale. Ecco perché è importante la vaccinazione, anche dei più piccoli. Immunizzare i bambini significa proteggere anche gli adulti, in modo particolare gli anziani. Fondamentale l’opera dei medici di famiglia e dei medici pediatri, che possono contribuire a completare la copertura vaccinale”.

 

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