Sono 952 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 14442 gli attuali positivi con un incremento di 878.   Di questi 1084 sono i ricoverati: 962 in regime ordinario e 122 in terapia intensiva con un incremento di ulteriori cinque ricoveri. 13.358 si trovano in isolamento domiciliare.  I tamponi effettuati sono 8.106

Crescono le nuove vittime, che oggi sono 18 e portano il totale a 502. I guariti sono 56.

Su fronte della distribuzione territoriale Palermo  torna in testa al contagio con 347 nuovi positivi in più, ma stavolta la seconda provincia per contagio è Ragusa con 115,Catania ne fa registrare 108;  Trapani sono 102;  Messina 101; a Enna 66;  Caltanissetta sono 54; Agrigento 44;  a Siracusa 15.

Intanto proliferano le iniziative per i test sierologici alle categorie a rischio. La Fondazione ANIA metterà a disposizione 35mila test sierologici per i Carabinieri da effettuare su tutto il territorio nazionale.

L’iniziativa in questi giorni coinvolge i militari dell’Arma della Sicilia, con gli screening che si sono già svolti dal 27 al 30 ottobre nella sede del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina, per poi proseguire dal 2 al 6 novembre nella sede del Comando Legione Carabinieri “Sicilia” di Palermo.

L’iniziativa si è già svolta in Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Trentino Alto Adige e Veneto. I prelievi si svolgono nelle caserme dell’Arma e, nelle prossime settimane, “Sicuri per la tua Sicurezza” proseguirà nelle altre regioni italiane e si concluderà entro l’autunno.

La campagna di test sierologici fa parte di un progetto più ampio, portato avanti dal settore assicurativo per la sicurezza, la protezione e la ripartenza del Paese. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, infatti, molte imprese hanno ampliato le garanzie delle polizze per malattie inserendo indennità di ricovero anche in caso di autoisolamento, altre hanno esteso in maniera gratuita le coperture di interruzione attività determinate da pandemia e l’ANIA ha supportato, in sede legislativa, l’istituzione di un fondo di 2miliardi di euro a sostegno del ramo del credito commerciale a breve termine.

Caso, invece, al drive in del tampone aper la seconda giornata di test alla Fiera del Mediterraneo di Palermo che si conclude a livello organizzativo non proprio con un bilancio positivo. Al netto delle lunghe code d’auto formatisi sin dalla prima mattina, alle 14.45 circa, quindi un’ora ed un quarto prima della chiusura in molti sono stati congedati e rimandati a casa magari dopo essere stati numerose ore in auto in attesa del test. Naturalmente  tutto questo ha creato momenti di tensione e malcontento tra i cittadini in coda.  Domani si ripete con apertura fino alle 14. Da ricordare che in questa prima fase lo screening, su base volontaria, è riservato soltanto a personale scolastico degli istituti di ogni ordine e grado, personale Ata, docenti. Questo vale la pena sottolinearlo per evitare che si affollino cittadini che pur non essendo in questa categoria pensano di potersi sottoporre al tampone e si mettono in fila. Ieri su 980 tamponi rapidi sono stati scoperti 50 positivi asintomatici individuati.