Sono 1.408 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 10.979 tamponi processati. Ieri i positivi erano 1.520. Il tasso di positività è al 12,8%, in aumento rispetto al 12% di ieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è all’ottavo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 21.974 con un aumento di 870 casi. I nuovi guariti sono 535, tre le vittime, che portano il totale a 12.227.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 295, 11 in più di ieri, mentre in terapia intensiva sono 16, due meno di ieri

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 355 casi, Catania 307, Messina 221, Siracusa 141, Trapani 129, Ragusa 73, Caltanissetta 56, Agrigento 84, Enna 42.

Il Covid in Italia

Sono 36.116 i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 40.563 di ieri e soprattutto i 40.580 di venerdì scorso. I tamponi processati sono 213.088 (ieri 229.140) con un tasso di positività che dal 17,7 scende al 16,9%.
I decessi sono 91 (ieri 84), per un totale da inizio pandemia di 178.450.

Le terapie intensive scendono di 8 unità (ieri -9) e con 33 ingressi del giorno diventano 234 in tutto; i ricoveri sono 51 in più (ieri -37), per un totale di 7.076. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Covid: Fiaso, rallenta la curva dei ricoveri, +1,9%

Dopo l’accelerazione subita nella scorsa settimana, con un balzo del 37%, rallenta la crescita dei ricoveri Covid: nella rilevazione del 18 ottobre effettuata dagli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso si osserva un modesto aumento dei ricoverati pari all’1,9%. L’incremento, tuttavia, riguarda solo i pazienti ricoverati nei reparti ordinari Covid e dunque i casi meno gravi: in sette giorni il numero dei posti letto occupati è salito del 2,7%. Al contrario nelle terapie intensive l’andamento appare diverso, c’è una diminuzione di 4 pazienti.

Covid: Fiaso, preoccupa scarsa adesione a quarta dose

Curva dei ricoveri in rallentamento ma campagna vaccinale per la quarta dose ad over60 e fragili in affanno. A lanciare l’allarme sulla scarsa adesione al secondo booster e’ il presidente della Fiaso Giovanni Migliore. “Quello che ci preoccupa – afferma – è la scarsa adesione alla campagna vaccinale per la quarta dose per i fragili e per gli over 60: il dato sull’alto numero di ricoverati vaccinati da oltre sei mesi, circa l’80%, letto in parallelo con la grande quantità dei soggetti con comorbidità (100% nelle terapie intensive) continua a testimoniare lo scarso ricorso alla seconda dose booster, occorre riflettere come una parte di questi casi sarebbe evitabile con una tempistica adeguata delle vaccinazioni”. In questa settimana “rallenta la curva di crescita dei ricoveri Covid in linea con la decrescita dei contagi dei giorni scorsi – sottolinea ancora Migliore – i bassi numeri delle terapie intensive sembrano confermare l’ipotesi di una epidemia di forme meno severe e dunque di una progressiva endemizzazione del virus”. “Conferma che arriva anche dall’alta percentuale di ricoverati Con Covid nei reparti ordinari pari al 60%, pazienti che, conclude Migliore, pur avendo contratto il virus, non hanno sviluppato sintomi respiratori e polmonari tipici della malattia da Covid ma sono in ospedale per una frattura, uno scompenso cardiaco, un intervento chirurgico indifferibile”.

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