Sono 1.692 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 9.767 tamponi processati. Le vittime sono state 29 nelle ultime 24 ore che portano a 2593 deceduti dall’inizio della pandemia.

I positivi sono 37.739 con un aumento di 313 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1384, 4 in meno rispetto a ieri, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1190, 8 in più rispetto a ieri. In terapia intensiva i ricoveri sono 194, 4 in più rispetto a ieri. I guariti sono 1350.

La distribuzione nelle province vede a Palermo 485 casi, Catania 449, Messina 207, Siracusa 193, Caltanissetta 91, Trapani 82, Agrigento 73, Ragusa 61, Enna 51.

Intanto viene dichiarata la terza zona rossa in Sicilia nei primi sei giorni del 2021. Il Comune di San Fratello, in provincia di Messina, diventerà “zona rossa” da domani, giovedì 7 gennaio sino a giovedì 21 gennaio 2021. Lo prevede un’ordinanza (la n. 3 del 5 gennaio) del presidente della Regione Nello Musumeci che, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, ha disposto l’adozione della misura contenitiva. Il provvedimento è stato varato – sentito il sindaco – considerata la gravità della situazione sanitaria al “fine di salvaguardare la salute pubblica”.

Ieri era toccato al Comune di Milena, in provincia di Caltanissetta che resterà “zona rossa” fino a domenica 17 gennaio. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci che, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, ha disposto la proroga delle misure contenitive, già adottate lo scorso 21 dicembre.

Il provvedimento è stato varato – sentito il sindaco – vista la “fase di costante e preoccupante crescita della curva epidemiologica”, come attestato dalla relazione dell’Asp nissena.

Intanto si allarga a Capizzi, piccolo paese dei Nebrodi nel Messinese,  la prima zona rossa dell’anno divenuta tale dal 3 gennai, oil focolaio di Covid che sarebbe stato innescato da una festa di compleanno in un locale di Nicosia (Enna). Su una popolazione di 2900 abitanti si contano infatti 80 positivi.

Nei giorni scorsi erano 58. Oltre ai nuovi contagiati c’è stato un morto, un pensionato di 68 anni, mentre altre 150 persone sono state poste in quarantena in attesa dei risultati dei tamponi.

Il sindaco Leonardo Principato Trosso parla di una “situazione allarmante e di dati statistici preoccupanti” per una piccola comunità. Proprio su sua richiesta Capizzi, il presidente della Regione ha decretato Capizzi “zona rossa” fino al 13 gennaio.

I primi casi di contagio sono stati posti in relazione con una festa organizzata per i 18 anni di una ragazza che si è tenuta a Nicosia con quasi 150 invitati. Ora il Codacons si è rivolto alla magistratura perché si indaghi per l’ipotesi di concorso nella diffusione di epidemia colposa.

La decisione di far entrare il Comune in zona rossa è stato preso d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, vista la relazione dell’Asp e sentito il sindaco, serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus.

Infine è stata inoltre prorogata sino al 15 gennaio (compreso) l’ordinanza n. 64 del 10 dicembre 2020 contenente misure di contenimento relative ai soggetti che fanno ingresso nel territorio della Regione, misure aggiuntive di distanziamento interpersonale e il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nella gestione dei pazienti Covid19 positivi o sospetti tali.